Hanno petrolio e soldi a volontà. Un tempo nella Saudi Pro League, al massimo, riuscivano a prendere Giovinco dal Toronto, strapagandolo. Adesso in Arabia Saudita hanno cambiato marcia mettendo sotto contratto prima Cristiano Ronaldo e in successione una marea di stelle dall’Europa: da Benzema a Kantè, da Milinkovic a Firmino, da Koulibaly a Brozovic. Anche all’allenatori del calibro di Gerrard.
Format e squadre della Saudi Pro League
La Saudi Pro League sta per alzare il sipario: inizierà il 10 agosto e finirà a maggio. Quest’anno le squadre che parteciperanno al massimo campionato dell’Arabia Saudita sono 18 e non più 16 come l'anno scorso. Chi vince stacca il pass per la Champions asiatica e al Mondiale per club. La seconda e la terza, ma anche la vincitrice della Coppa del Re, vanno in Champions. Nella passata stagione l’Al-Ittihad, la squadra che ha ingaggiato Benzema, ha chiuso al primo posto la Saudi Pro League, riuscendo a tenere sotto di 5 punti l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo, sbarcato in Arabia a inizio gennaio.
Saudi Pro League: la copertura tv
La prima emittente italiana a comprare i diritti televisivi della Saudi Pro League è stata Sportitalia che si è assicurata a metà gennaio la possibilità di trasmettere in diretta e in chiaro le partite l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo e di un’altra partita a rotazione del torneo. Il contratto è di tre anni, ma c’era anche la clausola di ridiscutere i termini dell’accordo alla fine della prima stagione. Cioè adesso. Non è escluso che si possano inserire altre emittenti televisive private.