Menù internazionale, le pagelle del weekend: Clasico al Real, Ranieri a +7 in Premier

Il “Clasico” al Barcellona, Tottenham pari e addio Premier, perché… il Leicester vince ancora. Van Gaal sorride con i suoi giovani e Hulk rilancia lo Zenit
Menù internazionale, le pagelle del weekend: Clasico al Real, Ranieri a +7 in Premier© REUTERS
Francesco Guerrieri
5 min

ROMA - #Menùinternazionale ricco di Premier con un pizzico di Clasico. Il Real vince al Camp Nou dopo quattro anni, Kane risponde a Coutinho a Liverpool e il Leicester va a +7 con il suo capitano. In Russia Hulk riapre il campionato.

BARCELLONA-REAL MADRID 1-2 VOTO: 8 - Camp Nou in silenzio, Cristiano Ronaldo c'ha messo lo zampino. I 100.000 del Barça tornano a casa a testa bassa, l'ultima volta 39 partite fa. Il Clasico lo vince il Real, che non espugnava il Camp Nou dal 2012. Il Real di Zidane, che ha sùbito vinto il primo Clasico da allenatore (l'ultimo era stato Schuster): "Sono molto orgoglioso dei miei giocatori" ha spiegato un sorridente Zizou a fine partita. E via a festeggiare con la squadra.

Gol vittoria di Cristiano (tanto per cambiare), dicevamo, decima rete in 12 gare al Camp Nou; già, ma la festa madrilena l'ha aperta Benzema con una splendida rovesciata che ha pareggiato il vantaggio di Pique. Poi la rete annullata a Bale e CR7 che fa piangere Luis Enrique. E pensare che il Barça ci ha provato a vincere il Clasico, ma un Keylor Navas in formissima ha chiuso la porta a doppia mandata. Così la cosa più bella della triste serata blaugrana rimane il tributo a Johan Cruyff, con un'enorme maglia numero 14 disegnata sulle tribune del Camp Nou in tribuna e accanto una scritta: “Gracies Johan”.

LIVERPOOL-TOTTENHAM 1-1 VOTO: 7 – Sbatte il pugno sul prato verde di Anfield Pochettino al fischio finale. Sa che con questo pareggio il Tottenham potrebbe aver perso definitivamente le ultime occasioni per vincere la Premier. Sorride Ranieri, il Leicester ora è a +7 dagli Spurs a sei giornate dalla fine. E se non torna a casa a mani vuote deve ringraziare il solito Harry Kane (tornato senza maschera), che sale a 22 gol in campionato; ma soprattutto Lloris: parate su parate, solo Coutinho è riuscito a fargli gol. E che Coutinho, come prendeva palla creava un’occasione, ogni guizzo poteva essere decisivo. Se il pareggio non soddisfa il Tottenham, tantomeno è contento il Liverpool: Manchester che si allontana, -8 dall’Europa. Curiosità: dal Tottenham al Tottenham, Jurgen Klopp aveva esordito un girone fa sulla panchina dei Reds proprio contro la squadra di Pochettino. Com’era finita? Un pareggio anche quella volta, 0-0.

LEICESTER-SOUTHAMPTON 1-0 VOTO 6,5 – 3 Aprile 2015-3 Aprile 2016. Cos’è cambiato? Di tutto e di più dalle parti di Leicester. Ranieri l’eroe della Premier, 7 il numero magico: erano sette i punti che separavano le Foxies (ultime) dalla salvezza un anno fa, sono 7 i punti di vantaggio sul Tottenham oggi. La stagione scorsa il Leicester ha messo in fila sei vittorie consecutive per rimanere in Premier, quest’anno servirebbero a vincere il titolo. Dall’ultimo al primo posto in 365 giorni. Nel week end altri tre punti contro il Southampton, stavolta l’eroe è Wes Morgan, il capitano. Un giamaicano che fa quasi paura: 1, 85 metri per 93 chilogrammi. Ha sovrastato tutti di testa e ha fatto esplodere il King Power Stadium. E un’altra tacca è stata messa. -6 sul calendario. Leicester, the Dream is here.

LEICESTER, MINACCE DI STUPRO ALLA FIGLIA DI VARDY

MANCHESTER UNITED-EVERTON 1-0 VOTO: 6 - Partita abbastanza bloccata, nella ripresa ci pensa Martial a mettere un po’ di pepe segnando la rete decisiva. Azione partita da Rashford (18 anni), palla per Fosu-Mensah (18 anni), rasoterra teso sul secondo palo dove sbuca l’ex Monaco (20 anni) che infila Robles. Sono loro la parte bella di questo disastroso United che, se va bene, può arrivare al massimo a qualificarsi in Champions. Ed è andata bene a Van Gaal che ha strappato la vittoria, perché dopo 2’ dal vantaggio l’Everton ha sfiorato il raddoppio con una traversa di Jagielka. Non solo, a 5’ dalla fine l’Old Trafford ha tremato: cross rasoterra di Coleman che Lukaku deve solo spingere in porta, ma arriva Fosu-Mensah e con un miracolo la butta via. Ancora lui, decisivo in attacco e in difesa. E’ il Manchester che vince, lo United dei giovani. Perché alla fine, questa stagione, non è tutta da buttare.

ZENIT-CSKA MOSCA 2-0 VOTO: 6 - Quando Hulk mette il turbo non lo fermi più. I piedi poi, non sono certo quelli di un giocatore qualunque: preciso diagonale sinistro il primo gol, su punizione (deviata) il secondo. Sì esatto, ne ha fatti due. E poi c’ha provato tante altre volte: in dribbling, da fuori, di potenza, di precisione. Era indemoniato. Ringrazia lo Zenit, che con la sua doppietta vince il big match contro il Cska Mosca e riapre i giochi per il titolo. Adesso sono tutte lì, quattro squadre in cinque punti a otto gare dalla fine: Rostov 44, Cska 43, Lokomotiv Mosca 41, Zenit 40.

@francguer


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