© ANSAPorta ancora sul volto i segni, Fabio Grosso, che non ha certo dimenticato quanto accaduto a Marsiglia poco prima della gara, che non si è disputata, tra l'OM e il Lione. I tifosi di casa hanno infatti colpito il pullman degli ospiti con una sassaiola rompendo i vetri e ferendo anche l'allenatore all'occhio.
La decidione della Lega calcio
In merito il Lione aveva avanzato la richiesta di recuperare la gara in campo neutro ma la Commissione Disciplinare della Lega calcio francese (LFP) non solo ha deciso di farla giocare a Marsiglia, il prossimo 6 dicembre, ma non ha intrapreso nessun provvedimento disciplinare in merito.
Grosso: "Decisione inaccettabile"
Una decisione che ha mandato su tutte le furie Fabio Grosso che ha così commentato in conferenza stampa: "Ero abbastanza sicuro che non saremmo dovuti tornare lì. Ma ho visto che non è così al momento. Spero che prendano un'altra decisione perché quello che è successo è qualcosa di molto, molto serio. Non è normale, non può passare come una cosa normale. Quando si verifica qualcosa del genere bisogna prendere una decisione forte, altrimenti le cose inaccettabili torneranno, e sarà più grave, e magari la persona a cui succede non potrà tornare a parlare. Non ho nulla contro l’OM, contro i suoi veri tifosi o contro l’atmosfera che si respirava lì allo stadio. Tuttavia, non possiamo pensare di dover giocare a calcio con un autobus blindato", ha concluso l'allenatore. Il Lione ha comunque annunciato il ricorso immediato in merito alla decisione presa.