Messi sul caso Hong Kong: "Vi spiego perché non ho giocato"

Il fuoriclasse argentino è tornato sull'assenza in amichevole che ha suscitato rabbia tra i tifosi determinando perfino l'intervento del Governo

Messi continua a cercare di spiegare la sua assenza in amichevole a Hong Kong che ha comportato anche la cancellazione di due amichevoli in Cina. Il fuoriclasse argentino, in video pubblicato sul social media cinese Weibo, è tornato su cosa è accaduto lo scorso 4 febbraio quando la sua assenza nella partita tra Inter Miami e Hong Kong XI ha scatenato una reazione furiosa da parte del pubblico locale con annessa richiesta di rimborso per il costo dei biglietti. Un caso che ha indotto la presa di posizione del governo locale, che ha chiesto che si facesse chiarezza con urgentza.

Messi e l'amichevole giocata in Giappone

La rabbia è montata ulteriormente quando Messi è entrato al 60' pochi giorni dopo in un'altra amichevole, contro il Vissel Kobe a Tokyo. Dopo quella sfida l’hashtag sarcastico “miracolo medico” è andato in trend con oltre 1,3 milioni di visualizzazioni. 

Messi: "Ho un rapporto speciale con la Cina"

Messi ha negato che la sua assenza fosse dovuta a motivi politici e ha ribadito di non poter partecipare alla partita a causa di un'infiammazione all'adduttore che era peggiorata il giorno prima della partita di Hong Kong: "Ho avuto un rapporto molto stretto e speciale con la Cina e ho fatto molte cose in Cina" ha detto Messi nel video postato su Weibo dove ha aggiunto che gli piacerebbe tornare in Cina.


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Messi assente, rimborso per i tifosi

L'organizzatore della partita di Hong Kong Tatler XFEST ha annunciato che avrebbe rimborsato il 50% del prezzo del biglietto per i fan, una mossa che, secondo lui, costerebbe alla società 7,1 milioni di dollari e la manderebbe in perdita di quasi 5,5 milioni di dollari.


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Messi continua a cercare di spiegare la sua assenza in amichevole a Hong Kong che ha comportato anche la cancellazione di due amichevoli in Cina. Il fuoriclasse argentino, in video pubblicato sul social media cinese Weibo, è tornato su cosa è accaduto lo scorso 4 febbraio quando la sua assenza nella partita tra Inter Miami e Hong Kong XI ha scatenato una reazione furiosa da parte del pubblico locale con annessa richiesta di rimborso per il costo dei biglietti. Un caso che ha indotto la presa di posizione del governo locale, che ha chiesto che si facesse chiarezza con urgentza.

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La rabbia è montata ulteriormente quando Messi è entrato al 60' pochi giorni dopo in un'altra amichevole, contro il Vissel Kobe a Tokyo. Dopo quella sfida l’hashtag sarcastico “miracolo medico” è andato in trend con oltre 1,3 milioni di visualizzazioni. 

Messi: "Ho un rapporto speciale con la Cina"

Messi ha negato che la sua assenza fosse dovuta a motivi politici e ha ribadito di non poter partecipare alla partita a causa di un'infiammazione all'adduttore che era peggiorata il giorno prima della partita di Hong Kong: "Ho avuto un rapporto molto stretto e speciale con la Cina e ho fatto molte cose in Cina" ha detto Messi nel video postato su Weibo dove ha aggiunto che gli piacerebbe tornare in Cina.


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