Leo Messi nell'occhio del ciclone per aver saltato l'amichevole a Hong Kong, con tanto di richiesta di risarcimento dei soldi spesi per i biglietti da parte dei tifosi che sono rimasti a bocca asciutta. Il fuoriclasse argentino ha deciso di provare a discolparsi svelando perché non è sceso in campo.
Messi: "Ho accusato un fastidio a un flessore"
Visibilmente stanco, attraverso i canali ufficiali dell'Inter Miami Messi ha spiegato: "Si, se non è giocato è stato solo per una sfortunata coincidenza nel giorno dell’amichevole a Hong Kong. Nel primo giorno del tour in Arabia Saudita ho sentito un fastidio all’adduttore ed è per questo che sono uscito. Quando siamo arrivati a Hong Kong nel corso del primo allenamento si è ripresentato. Ho visto quante persone c’erano nonostante si trattasse di un’amichevole, tra cui tantissimi bambini ho cercato di esserci, di partecipare, ma la verità è che ho continuato a sentire fastidio, ho continuato ad avvertirlo e mi sono sentito in grande difficoltà. Ma sarebbe stato difficile per me giocare".
Messi: "Critiche ingiuste, avrei voluto esserci"
Sulle polemiche: "Ho visto quello che è successo, sono stato accusato di non aver voluto giocare ed è una vergogna perché io voglio sempre giocare. Avrei voluto esserci e mai come in quella partita perché abbiamo viaggiato per tante ore, le persone era felici di vedere la nostra partita. Sfortunatamente non è stato possibile".