© EPAA quasi otto mesi dal malore avvertito al campionato europeo durante Danimarca-Finlandia, con un arresto cardiaco durato per qualche secondo, Christian Eriksen si appresta a tornare in campo. E lo farà con la maglia del Brentford, dal momento che in Italia non avrebbe più potuto proseguire la sua carriera per via del regolamento: con qualsiasi tipo di pacemaker non si può giocare. Il talentuoso trequartista, tra test clinici e vaccinazione Covid, non sarà a Londra prima della prossima settimana ma, nel frattempo, il Times rileva che, con ogni probabilità, per la Fifa l’ex Inter potrà scendere in campo ai Mondali del Qatar.
Fifa, luce verde a Eriksen se ci sarà il via libera dalla Danimarca
Si tratta, in un certo senso, di uno scarico di responsabilità. L’ente di governo del calcio mondiale, infatti, impone - sì - la visita cardiologica a tutti i giocatori che si disputeranno la competizione iridata, ma al tempo stesso si avvarrà dei report clinici forniti dalle singole federazioni. Quindi, se per quella danese non verranno riscontrati problemi di sorta, allora la Fifa non avrà problemi a dare il via libera a Eriksen
Brentford, porto sicuro per l’ex Inter
L’ex Tottenham e Ajax, dal canto suo, aveva espresso il desiderio, subito dopo il grande spavento di giugno, di tornare in campo ad ogni costo per poter guidare la propria nazionale all’appuntamento più importante, in programma nei prossimi mesi di novembre e dicembre. Ora, da svincolato, si è aggregato alle Bees dell’Ovest londinese fino al prossimo 30 giugno: una esordiente in Premier League, che viene da 4 ko consecutivi, ma che ancora vive di rendita grazie all’ottimo inizio di campionato, buono a condurla verso lidi di graduatoria ancora oggi tutto sommato tranquilli. Insomma, il posto ideale per riprendere confidenza col campo senza particolari pressioni. Possibile partita d'esordio: sabato 12 febbraio nel derby casalingo contro il Crystal Palace.