Altro "nemico" per Conte: "Arteta? È capace solo di lamentarsi"

Al termine dello scontro diretto per la Champions League tra Tottenham e Arsenal vinto 3-0 dagli Spurs il tecnico salentino risponde a muso duro alle polemiche dello spagnolo sull'arbitraggio
Altro "nemico" per Conte: "Arteta? È capace solo di lamentarsi"© Getty Images
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La Premier League saluta la nascita di una nuova rivalità tra allenatori, quella tra Antonio Conte e Mikel Arteta. Al termine della sfida tra Tottenham e Arsenal, recupero della 22ª giornata di campionato vinto 3-0 dagli Spurs che si sono pienamente rilanciati nella caccia ad un posto nella prossima Champions League da contendere proprio ai Gunners, il manager spagnolo dell’Arsenal ha infatti protestato duramente nei confronti della direzione arbitrale.

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La partita è stata inevitabilmente condizonata dall’espulsione subita da Rob Holding al 33’ per doppia ammonizione, a metà tra il primo gol di Harry Kane, su rigore al 22’, e il raddoppio al 37’, prima che il tris di Son al 37’ ponesse di fatto fine al match con quasi un tempo di anticipo. Arteta è stato molto duro e diretto nel commentare l'arbitraggio a fine gara ai microfoni di 'Sky Sport': “Non posso dire ciò che penso sull’arbitraggio altrimenti vengo sospeso per sei mesi. Se devo dare un’interpretazione di quanto successo nella partita e sull’espulsione di Holding sarei costretto a mentire, cosa che non mi piace. Quindi preferisco tacere”.

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Dopo essere venuto a conoscenza delle parole di Arteta la replica del collega non si è fatta attendere, in pieno "Conte-style": “Credo che Arteta dovrebbe concentrarsi maggiormente sulla propria squadra senza lamentarsi in continuazione. La sua carriera è appena iniziata, deve stare calmo, sentire un allenatore che protesta tante volte durante una partita è fastidioso. Sono sei mesi che non fa che lamentarsi". Le origini della diatriba nascono dalla richiesta dell'Arsenal di rinviare la partita che si sarebbe dovuta giocare a gennaio a causa dei tanti casi di Coronavirus all'interno dello spogliatoio, richiesta malsopportata dal Tottenham: "Arteta si lamenta per il calendario? Loro sono riusciti a far rinviare la partita in modo incredibile. Comunque ormai è il passato".

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Insomma, la tensione è servita e per Conte sembra in arrivo un nuovo “nemico”, dopo gli storici scontri con José Mourinho avuti durante la prima esperienza in Premier del tecnico salentino, alla guida del Chelsea e dopo quello degli scorsi giorni, comunque parzialmente rientrato, con Jürgen Klopp, dopo le critiche del tedesco del Liverpool allo stile di gioco difensivo del Tottenham. Gli ultimi 180 minuti di campionato saranno quindi infuocati, con Arsenal e Tottenham divisi da un punto: 66-65, con calendari dalle difficoltà simili. Gli Spurs se la vedranno in casa con il Burnley in lotta per la salvezza e sul campo del già retrocesso Norwich, mentre l’Arsenal dovrà affrontare il Newcastle per poi chiudere in casa con un Everton a propria volta ancora coinvolto nella lotta per non retrocedere.

 


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