Dalle vacanze alla California, senza neppure passare per Napoli, per Dimaro sede del ritiro della squadra e neppure per Londra, quartier generale di Kalidou Koulibaly per i prossimi cinque anni. Storie da calciomercato dei tempi moderni, ma tant’è.
Chelsea, Koulibaly pronto per la tournée negli Usa
Il difensore senegalese è a tutti gli effetti un giocatore del Chelsea e ha pronunciato le prime parole da Blue direttamente dagli Stati Uniti, dove ha raggiunto i propri compagni e conosciuto il proprio nuovo allenatore Thomas Tuchel a pochi giorni dal via della tournée che vedrà i campioni d’Europa 2021 affrontare Club America, Charlotte e Arsenal tra il 16 e il 23 luglio.
Koulibaly al Chelsea, i colloqui con Jorginho e Mendy
Tra le prime parole pronunciate da Koulibaly spunta il retroscena relativo al ruolo avuto da due amici speciali all’interno dello spogliatoio del Chelsea per convincere l’ormai ex difensore del Napoli ad accettare la proposta dei londinesi: "Appena ho sentito i miei amici Edu Mendy (portiere dei Blues e del Senegal, ndr) e Jorginho è stato facile scegliere di venire qui. Ringrazio i tifosi per l'accoglienza, mi auguro di vivere una stagione piena di successi da condividere con la nostra gente".
"Sono arrivato con sei anni di ritardo..."
Prima di ricevere il benvenuto da parte del patron Todd Boehly ("Kalidou è uno dei più forti difensori del mondo e un leader. Per noi è un privilegio averlo in rosa, ci darà un notevole contributo anche in termini di esperienza"), Koulibaly ha poi svelato di essere già stato molto vicino in passato al trasferimento al Chelsea: "Già nel 2016 sono stato ad un passo dall'indossare questa maglia, ma non se ne fece nulla. Questa volta è andata diversamente, perché mi hanno voluto con intensità e io volevo approdare in Premier League".