© EPAMILANO - Il Milan ha momentaneamente congelato la trattativa per Tiémoué Bakayoko. Non è una rinuncia all’affare, bensì un rallentamento dopo settimane di dialoghi con il Chelsea. I rossoneri avevano urgenza di prendere un centrocampista di grande spessore e l’occasione Sandro Tonali ha spostato gli equilibri. Il Milan non ha più l’urgenza di portare Tiémoué in Italia, pur essendo sempre l’obiettivo principale del management sportivo, con Massara e Maldini arrivi nei giorni scorsi nello strappare una formula favorevole con i Blues.
I due dirigenti avevano trovato la via del prestito oneroso di circa 3 milioni con diritto di riscatto per riportare Bakayoko in rossonero, ora l’intoppo è sulla cifra del riscatto. Il Chelsea chiede 30 milioni mentre i rossoneri vorrebbero soluzioni alternative per calare la somma economica. O pagare in due anni i 30 milioni, oppure abbassare a 20-25 milioni cash e inserire una serie di bonus per raggiungere la richiesta dei londinesi.
Una distanza economica che non sembra essere incolmabile ma al momento il Milan ha deciso di attendere e non affannarsi ad accontentare le richieste del Chelsea. Bakayoko d’altronde guadagnerebbe comunque un ingaggio di circa 3 milioni di euro e non sarebbe un investimento da poco per la proprietà. Il Milan è consapevole che il francese vorrebbe riabbracciare gli ex compagni a Milanello dopo l’esperienza annuale fatta due stagioni fa, ed è un elemento in esubero a Londra. Ma le cifre al momento non coincidono e il rallentamento ha portato a [...]
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