Pagina 2 | Calciomercato, tutti i voti: Allegri ha Alcaraz, la Roma vola

Nessun colpo straordinario, nessuna clamorosa novità, è finito un mercato di gennaio che non ha modificato i valori già esistenti. Il voto che abbiamo assegnato a ogni squadra ha solo una natura tecnica, non economica: se è stata rafforzata voto positivo, se è stata indebolita voto negativo. 
 
INTER voto 6 
Per migliorare la capolista ci volevano i giocatori del Real Madrid e del City. C’era un’assenza da colmare per l’infortunio di Cuadrado ed è arrivato Buchanan, che finora è rimasto ai margini. 
 
JUVENTUS voto 6,5 
Per le squalifiche di Pogba e Fagioli, la Juve aveva la necessità di un centrocampista. Ha preso Alcaraz, che ha bisogno di tempo prima di entrare in corsa per un posto da titolare. Un rinforzo certo è Djalò, quando sarà pronto.  
MILAN voto 6  
Era indispensabile riportare a casa Gabbia, senza Tomori, Thiaw e Kalulu il Milan ha sofferto in difesa. Utile anche l’innesto di Terracciano.
ATALANTA voto 6 
Hien è arrivato per dare ancora più forza a un reparto già solido come quello difensivo. Non erano attesi altri movimenti. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA voto 7,5 
Due acquisti di spessore che possono dare molto alla squadra di De Rossi (sarebbe stato lo stesso mercato con Mourinho?). Angeliño è un ottimo crossatore e sarà uno dei rifornitori di Lukaku. Baldanzi è un 2003, è il talento del futuro ma anche del presente, il sostituto ideale di Dybala. Sarebbe bello, un giorno, vederli uno accanto all’altro, il massimo della fantasia.

 
FIORENTINA voto 5,5 
Per alzare il livello, doveva centrare l’obiettivo di Gudmundsson e invece, nonostante un bilancio sano e ricco, si è fermata sull’uscio, anche se 30 milioni per l’islandese non sono pochi. Belotti è una scommessa (3 gol nell’ultimo campionato e mezzo con la Roma), Faraoni farà (ha già fatto...) comodo. Mancano visione e prospettiva: serviva un’ala (Ikone e Sottil hanno deluso, Brekalo se n’è andato) ed è arrivato un centravanti, il terzo (Italiano dovrà cambiare modulo a metà stagione). Non arrivando a Gudmundsson, doveva tornare su Baldanzi. 
 
LAZIO voto 5 
Quello che serviva a Sarri non è arrivato. Non è arrivato proprio nesuno. Mercato sbagliato.  
 
BOLOGNA voto 7 
Mettere le mani in un congegno così preciso, con meccanismi che ormai procedono in automatico, sarebbe stato un rischio. Il Bologna ha pensato al futuro, come Sartori faceva ai tempi dell’Atalanta, e i nuovi acquisti, Ilic, Castro e Odgaard, renderanno più ricco l’organico. 
 
NAPOLI voto 6 
Quattro innesti per rilanciare le speranze-Champions. Nessun grande giocatore, ma solo elementi che possono far comodo a Mazzarri, a cominciare da Ngonge. Da seguire con interesse Traore, che nell’Empoli e nel Sassuolo aveva mantenuto un rendimento elevato, mentre in Inghilterra, nel Bournemouth, ha deluso. 

 
TORINO voto 6 
Lovato, Masina e Okereke sono un buon aiuto per Juric, anche se la formazione-base non subirà variazioni.
GENOA voto 6 
Pericolo scampato: la cessione di Gudmundsson. Senza l’islandese Gilardino avrebbe perso la vera qualità della squadra, già indebolita dalla cessione di Dragusin. Vitinha e Bohinen aumentano però le scelte dell’allenatore. 
 
MONZA voto 7 
Si è alzato il livello della squadra con i giovani Zerbin, Maldini e Popovic ed è aumentato il peso in attacco con Djuric. 
 
FROSINONE voto 6,5 
Nuove facce anche per Di Francesco in una squadra che sta crescendo bene. Seck è un’alternativa interessante, ma ancora meglio Zortea che si è presentato con un assist contro il Cagliari.  
LECCE voto 6 
Sol o un cambio per quella vecchia volpe di Corvino: fuori Strefezza (appena un gol in questo campionato), dentro Pierotti, più giovane di quattro anni. Può fare l’ala e anche il centravanti. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
SASSUOLO voto 6 
For se serviva di più per risolvere i problemi di questa stagione complicata. In ogni caso Doig sarà utile a Dionisi. 
 
VERONA voto 4,5 
Via una squadra intera, o quasi, dentro un gruppo di giocatori costati poco. A Verona sperano nel miracolo-Baroni. 
 
UDINESE voto 5,5 
Samardzic è rimasto anche stavolta, ma sono tante le cessioni e un solo acquisto, Giannetti, ancora atteso al debutto. 
 
CAGLIARI voto 6 
Pochi ritocchi per Ranieri che, per puntare con più forza alla salvezza, avrebbe avuto bisogno di innesti di spessore. Mina fa la riserva da anni, sarà sicuramente più prezioso Gaetano. 
 
EMPOLI voto 5,5 
Zurkowski è un bel colpo, co me ha dimostrato subito, con un gol al debutto e una tripletta alla prima da titolare. Farà comodo Cerri (per appoggiare il gioco, più che per i gol), da riscoprire Niang, ma la cessione di Baldanzi, la vera forza di questa squadra, è un danno per Nicola. Se l’Empoli si salva anche senza Baldanzi, applausi al tecnico. Se va giù, sai che rammarico... 
 
SALERNITANA voto 6,5 
Otto acquisti, sei cessioni, a Salerno sperano che Sabatini abbia visto bene anche stavolta dopo il miracolo della stagione scorsa. Il voto è sulla fiducia. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA voto 7,5 
Due acquisti di spessore che possono dare molto alla squadra di De Rossi (sarebbe stato lo stesso mercato con Mourinho?). Angeliño è un ottimo crossatore e sarà uno dei rifornitori di Lukaku. Baldanzi è un 2003, è il talento del futuro ma anche del presente, il sostituto ideale di Dybala. Sarebbe bello, un giorno, vederli uno accanto all’altro, il massimo della fantasia.

 
FIORENTINA voto 5,5 
Per alzare il livello, doveva centrare l’obiettivo di Gudmundsson e invece, nonostante un bilancio sano e ricco, si è fermata sull’uscio, anche se 30 milioni per l’islandese non sono pochi. Belotti è una scommessa (3 gol nell’ultimo campionato e mezzo con la Roma), Faraoni farà (ha già fatto...) comodo. Mancano visione e prospettiva: serviva un’ala (Ikone e Sottil hanno deluso, Brekalo se n’è andato) ed è arrivato un centravanti, il terzo (Italiano dovrà cambiare modulo a metà stagione). Non arrivando a Gudmundsson, doveva tornare su Baldanzi. 
 
LAZIO voto 5 
Quello che serviva a Sarri non è arrivato. Non è arrivato proprio nesuno. Mercato sbagliato.  
 
BOLOGNA voto 7 
Mettere le mani in un congegno così preciso, con meccanismi che ormai procedono in automatico, sarebbe stato un rischio. Il Bologna ha pensato al futuro, come Sartori faceva ai tempi dell’Atalanta, e i nuovi acquisti, Ilic, Castro e Odgaard, renderanno più ricco l’organico. 
 
NAPOLI voto 6 
Quattro innesti per rilanciare le speranze-Champions. Nessun grande giocatore, ma solo elementi che possono far comodo a Mazzarri, a cominciare da Ngonge. Da seguire con interesse Traore, che nell’Empoli e nel Sassuolo aveva mantenuto un rendimento elevato, mentre in Inghilterra, nel Bournemouth, ha deluso. 

 
TORINO voto 6 
Lovato, Masina e Okereke sono un buon aiuto per Juric, anche se la formazione-base non subirà variazioni.
GENOA voto 6 
Pericolo scampato: la cessione di Gudmundsson. Senza l’islandese Gilardino avrebbe perso la vera qualità della squadra, già indebolita dalla cessione di Dragusin. Vitinha e Bohinen aumentano però le scelte dell’allenatore. 
 
MONZA voto 7 
Si è alzato il livello della squadra con i giovani Zerbin, Maldini e Popovic ed è aumentato il peso in attacco con Djuric. 
 
FROSINONE voto 6,5 
Nuove facce anche per Di Francesco in una squadra che sta crescendo bene. Seck è un’alternativa interessante, ma ancora meglio Zortea che si è presentato con un assist contro il Cagliari.  
LECCE voto 6 
Sol o un cambio per quella vecchia volpe di Corvino: fuori Strefezza (appena un gol in questo campionato), dentro Pierotti, più giovane di quattro anni. Può fare l’ala e anche il centravanti. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA