ROMA voto 7,5
Due acquisti di spessore che possono dare molto alla squadra di De Rossi (sarebbe stato lo stesso mercato con Mourinho?). Angeliño è un ottimo crossatore e sarà uno dei rifornitori di Lukaku. Baldanzi è un 2003, è il talento del futuro ma anche del presente, il sostituto ideale di Dybala. Sarebbe bello, un giorno, vederli uno accanto all’altro, il massimo della fantasia.
Due acquisti di spessore che possono dare molto alla squadra di De Rossi (sarebbe stato lo stesso mercato con Mourinho?). Angeliño è un ottimo crossatore e sarà uno dei rifornitori di Lukaku. Baldanzi è un 2003, è il talento del futuro ma anche del presente, il sostituto ideale di Dybala. Sarebbe bello, un giorno, vederli uno accanto all’altro, il massimo della fantasia.
FIORENTINA voto 5,5
Per alzare il livello, doveva centrare l’obiettivo di Gudmundsson e invece, nonostante un bilancio sano e ricco, si è fermata sull’uscio, anche se 30 milioni per l’islandese non sono pochi. Belotti è una scommessa (3 gol nell’ultimo campionato e mezzo con la Roma), Faraoni farà (ha già fatto...) comodo. Mancano visione e prospettiva: serviva un’ala (Ikone e Sottil hanno deluso, Brekalo se n’è andato) ed è arrivato un centravanti, il terzo (Italiano dovrà cambiare modulo a metà stagione). Non arrivando a Gudmundsson, doveva tornare su Baldanzi.
LAZIO voto 5
Quello che serviva a Sarri non è arrivato. Non è arrivato proprio nesuno. Mercato sbagliato.
BOLOGNA voto 7
Mettere le mani in un congegno così preciso, con meccanismi che ormai procedono in automatico, sarebbe stato un rischio. Il Bologna ha pensato al futuro, come Sartori faceva ai tempi dell’Atalanta, e i nuovi acquisti, Ilic, Castro e Odgaard, renderanno più ricco l’organico.
NAPOLI voto 6
Quattro innesti per rilanciare le speranze-Champions. Nessun grande giocatore, ma solo elementi che possono far comodo a Mazzarri, a cominciare da Ngonge. Da seguire con interesse Traore, che nell’Empoli e nel Sassuolo aveva mantenuto un rendimento elevato, mentre in Inghilterra, nel Bournemouth, ha deluso.
TORINO voto 6
Lovato, Masina e Okereke sono un buon aiuto per Juric, anche se la formazione-base non subirà variazioni.
GENOA voto 6
Pericolo scampato: la cessione di Gudmundsson. Senza l’islandese Gilardino avrebbe perso la vera qualità della squadra, già indebolita dalla cessione di Dragusin. Vitinha e Bohinen aumentano però le scelte dell’allenatore.
MONZA voto 7
Si è alzato il livello della squadra con i giovani Zerbin, Maldini e Popovic ed è aumentato il peso in attacco con Djuric.
FROSINONE voto 6,5
Nuove facce anche per Di Francesco in una squadra che sta crescendo bene. Seck è un’alternativa interessante, ma ancora meglio Zortea che si è presentato con un assist contro il Cagliari.
Pericolo scampato: la cessione di Gudmundsson. Senza l’islandese Gilardino avrebbe perso la vera qualità della squadra, già indebolita dalla cessione di Dragusin. Vitinha e Bohinen aumentano però le scelte dell’allenatore.
MONZA voto 7
Si è alzato il livello della squadra con i giovani Zerbin, Maldini e Popovic ed è aumentato il peso in attacco con Djuric.
FROSINONE voto 6,5
Nuove facce anche per Di Francesco in una squadra che sta crescendo bene. Seck è un’alternativa interessante, ma ancora meglio Zortea che si è presentato con un assist contro il Cagliari.
LECCE voto 6
Sol o un cambio per quella vecchia volpe di Corvino: fuori Strefezza (appena un gol in questo campionato), dentro Pierotti, più giovane di quattro anni. Può fare l’ala e anche il centravanti.
Sol o un cambio per quella vecchia volpe di Corvino: fuori Strefezza (appena un gol in questo campionato), dentro Pierotti, più giovane di quattro anni. Può fare l’ala e anche il centravanti.