Mandragora primo colpo: il piano condiviso tra la Fiorentina e Italiano

La società viola si è inserita rapida e decisa nella trattativa per portare a Firenze il sostituto di Torreira: ecco quando potrebbe arrivare l'annuncio
Mandragora primo colpo: il piano condiviso tra la Fiorentina e Italiano© LAPRESSE
di Francesco Gensini
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FIRENZE - Ecco qui il primo risultato della strategia condivisa tra la Fiorentina e Vincenzo Italiano: Rolando Mandragora, 25 anni tra una manciata di giorni. E' il sostituto di Torreira o, meglio, l'alternativa ad Amrabat perché appunto l'idea era quella di rimpiazzare l'uruguaiano non con un calciatore che avesse quelle caratteristiche, ma che che fosse alter ego fisico e tecnico-tattico del nazionale marocchino, a sua volta promosso playmaker della squadra viola. Idea realizzata, Mandragora preso. E sarà annunciato appena i tempi lo consentiranno. 

Fiorentina-Mandragora, blitz e accordo

La Fiorentina si è inserita rapida e decisa, prima assistendo interessata alla trattativa tra la Juventus (proprietaria del cartellino) e il Torino, poi pronta ad anticipare altri potenziali concorrenti se i granata non fossero riusciti a riscattare il centrocampista che nell'ultima stagione ha disputato 23 partite tra campionato e Coppa Italia nella formazione di Juric. L'accordo all'ombra della Mole non c'è stato e puntuale è scattato il blitz appena sono scaduti i termini a disposizione del Torino: l'aggancio alla Juventus, con cui ci sono in ballo intrecci economici di rilievo per i trasferimenti di Chiesa e Vlahovic, hanno dato immediatamente l'esito che sperava e voleva la Fiorentina. Il passo successivo verso un'intesa totale è stato una conseguenza pressoché naturale: Mandragora è il rinforzo che chiedeva Italiano, regista quando serve il regista, mezzala quando serve la mezzala, sempre tenendo conto che in questo ruolo l'allenatore siciliano non potrà contare su Castrovilli fino a inverno inoltrato. Affare fatto al costo di dieci milioni, quanti la Fiorentina bonus compresi ne garantirà alla Juventus per prendersi Mandragora: l'ufficialità a inizio luglio, a mercato aperto, nel rispetto delle norme che regolano l'attività di un club quotato in borsa qual è quello bianconero.  

Jovic cuore viola

Poi c'è un altro “like”, sempre della stessa mano, che stuzzica la fantasia dei tifosi viola: il “mi piace” è da ieri sul profilo Instagram della Fiorentina all'annuncio del rinnovo di contratto con Italiano, la mano che ce l'ha messo è quella di Luka Jovic. E sono due, perché pochi giorni fa il serbo del Real Madrid aveva fatto altrettanto a corredo della foto di Biraghi e compagni schierati sotto la Fiesole a festeggiare il settimo posto e l'ingresso nei playoff di Conference League: non con casuale ritardo, ma perché quello era stato il momento del contatto tra la Fiorentina e Jovic con l'abile regìa di Fali Ramadani, procuratore sia dell'attaccante che di Italiano. Idea (a proposito) un po' folle, sicuramente complicata, ma che sta invece prendendo forma giorno dopo giorno. A queste condizioni: Jovic accetta di ridurre sensibilmente l'ingaggio attuale da sei milioni l'anno, il Real lo gira in prestito, ancora il Real partecipa al “nuovo” ingaggio almeno per il 50 per cento. Prime due condizioni realizzate, per la terza le parti come si dice sono a lavoro. Con ottimismo. 


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