Inter, Akanji è complicato: il difensore al fotofinish

A Dortmund puntano a una cessione a titolo definitivo. E se ai nerazzurri dovessero arrivare proposte per Skriniar o Dumfries, si aprirebbero scenari diversi
Inter, Akanji è complicato: il difensore al fotofinish© Getty Images
Pietro Guadagno
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MILANO - Dopo i 20 milioni per Pinamonti, ecco i 15 (+5) per Casadei. Significa che l’attivo di mercato, aggiornato, sale a 35 milioni, che potranno diventare 40. Il traguardo di (almeno) 60 milioni, insomma, è più vicino, ma non ancora tagliato. Ecco perché l’incasso per il giovane centrocampista, a meno di sorprese, non verrà utilizzato per l’ultima aggiunta alla rosa, ovvero il sostituto di Ranocchia. L’innesto dovrà essere completato a costo zero, o quasi: quindi, con ogni probabilità, in prestito. Su queste basi, evidentemente, la pista Akanji - il preferito e con il quale esiste una base d’intesa - resta complicata, tenuto conto del contratto in scadenza nel 2023. Il Borussia Dortmund punta ad una cessione a titolo definitivo. La soluzione potrebbe essere il rinnovo per una sola stagione e quindi il prestito, con diritto o, più probabilmente, obbligo di riscatto. È uno scenario che verrà esplorato nelle prossime ore, confrontandosi con i rappresentanti di Akanji. Intanto, al club nerazzurro è stato proposto pure Tanganga, ma il Tottenham, come con il Milan, in caso di prestito continua a pretendere l’obbligo di riscatto. Sullo sfondo rimane Acerbi, ma, ad oggi, solo come opzione last-minute e, in ogni caso, esclusivamente con la formula del prestito.

Incertezza

Chiaramente, lo scenario cambierebbe in caso di un’ulteriore cessione. Ma è un’ipotesi che Inzaghi, in maniera piuttosto decisa e veemente, e la stessa dirigenza, seppure in modo più sfumato, non vogliono prendere in considerazione. I nomi eventualmente in bilico sono i soliti, vale a dire Skriniar e Dumfries. I tempi per trovare sostituti adeguati sarebbero ridottissimi, trattandosi di titolarissimi e quindi elementi fondamentali per il sistema di gioco nerazzurro, come ha dimostrato sabato olandese, seppure a Lecce sia entrato solo nella ripresa. Da questo punto di vista, però, Zhang non ha dato certezze. Nel senso che, qualora in viale Liberazione dovessero arrivare offerte di un certo tipo, nulla esclude che il presidente nerazzurro decida di accettarle.

"Il Psg continua a trattare con l'Inter per Skriniar"

Movimenti

Al momento, comunque, non si registrano segnali che annuncino offerte irrinunciabili o quasi. In merito a Skriniar, il Psg continua a tenere il suo nome nella lista degli obiettivi per la difesa, ma la distanza per quanto proposto finora (quasi 60 milioni bonus compresi) e quanto richiesto dall’Inter (80) resta ampia. E il club transalpino, almeno fino a questo momento, non ha preso in considerazione di colmarla. C’è anche l’altro fronte, quello del Chelsea, con cui, evidentemente, esiste un canale preferenziale. Per il reparto arretrato, però, in cima alla lista dei Blues c’è Fofana del Leicester, per cui ci sarebbe la disponibilità a mettere sul tavolo anche 85 milioni di euro. L’acquisto del francese, però, è tutt’altro che scontato. Da capire, quindi, come si comporterebbe il Chelsea in caso di muro del Leicester. A proposito di Dumfries, invece, da casa Inter viene fatto notare come Cucurella (laterale mancino) sia stato pagato dal club londinese ben 65 milioni. Di conseguenza, l’olandese non potrebbe valere meno di 50, quota mai toccata nei sondaggi finora effettuati dai Blues.


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