Inter, Inzaghi rischia di perdere Acerbi

Zhang ieri irremovibile, non ha dato il suo assenso all’operazione. Marotta (e il tecnico) alla carica
Inter, Inzaghi rischia di perdere Acerbi© Getty Images
Pietro Guadagno
4 min

MILANO - Acerbi stop. E in questo momento è anche uno stop definitivo. Mancando, però, ancora 3 giorni alla fine del mercato, non è da escludere che la situazione, all'ultimo momento, si possa sbloccare. Ad ogni modo, la decisione è di Steven Zhang. Tocca a lui, infatti, dare l'ultimo il via libera. E fino a domenica sembrava si trattasse solo di attendere. Ieri, invece, la situazione è completamente cambiata. Il presidente nerazzurro, infatti, almeno in questo momento, dice di no all’arrivo del difensore della Lazio. La ragione? Principalmente quella di non voler alzare il monte ingaggi, che già doveva essere tagliato del 10-15%. Il prestito di Acerbi, infatti, non costerebbe nulla, ma l’Inter si accollerebbe l’intero suo stipendio, ad eccezione delle mensilità di luglio a agosto, vale a dire 2,1 milioni netti. E in aggiunta ci sarebbe pure e il fatto che alcuni esuberi (Agoumè e Salcedo) non sono ancora stati sistemati. Senza dimenticare, poi, che per il mercato era stato posto l’obiettivo di ottenere un attivo di almeno 60 milioni. Il club nerazzurro è arrivato a 35 (più 5 contando i bonus di Casadei), con l’orizzonte temporale ora fissato al 30 giugno 2023.

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Diplomazia al lavoro

Ieri sera da viale Liberazione e dalla Pinetina non filtrava solo pessimismo. In queste ore, la dirigenza proverà a spiegare nuovamente la situazione a Zhang. Acerbi non era la prima scelta di Marotta e Ausilio, anche a causa dei suoi 34 anni. Tuttavia, davanti all'impossibilità di trovare altre soluzioni, hanno messo in piedi l'operazione con la Lazio. Al di là di sistemare Agrume e Salendo, la speranza è di riuscire a convincere il presidente della necessità di aggiungere un difensore. Là dietro, infatti, la coperta è corta. Mettendo da parte l’uscita Kolarov (di fatto mai utilizzato), non è stato coperto il vuoto lasciato dalla partenza di Ranocchia. Inoltre, al di là del terzetto titolare, Skriniar-De Vrj-Bastoni, le uniche alternative sono D’Ambrosio e Dimarco, più Darmian. Numericamente potrebbe essere ok, un po’ meno tecnicamente visto che stiamo parlando di terzini adattati a braccetti. Per di più, sia Dimarco (titolare sulla sinistra contro Spezia e Lazio) sia Darmian sono pure opzioni per le corsie laterali, altro settore in possibile difficoltà alla luce delle condizioni di Gosens.

Attesa

Facendo leva sull’ottimo rapporto costruito in questi mesi, è probabile che anche Inzaghi faccia un tentativo con Zhang. Da capire poi come si comporterà il tecnico questa sera, al termine del match con la Cremonese. Ieri non ha parlato, ma, a gara conclusa, qualcosa sull’argomento gli verrà chiesto. E, a proposito della difesa, l’allenatore piacentino era stato già perentorio nelle scorse settimane: sulla necessità sia di trattenere Skriniar sia di inserire un centrale.

Valigie pronte

In tutto questo, non può essere trascurata la posizione scomoda di Acerbi. Che ha sempre voluto l’Inter, tanto da respingere tutte le altre possibili sistemazioni, e arrivando pure a rinunciare a due mensilità pur di venire incontro alle esigenze nerazzurre. Aspettava solo di imbarcarsi su un volo per Milano. Invece, resta bloccato a Roma. Con la certezza che, in ogni caso, non potrà più indossare la maglia della Lazio.


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