Clamoroso, Kessie scontento al Barcellona: si è proposto all’Inter

Le condizioni dalla Pinetina: solo prestito e col contributo degli spagnoli all’ingaggio di 6,5 milioni
Clamoroso, Kessie scontento al Barcellona: si è proposto all’Inter© Getty Images
Pietro Guadagno
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MILANO - Kessie si è proposto all’Inter. O meglio, è stato il suo procuratore, Atangana, a mettersi in contatto con il club nerazzurro. Ormai non ci sono più dubbi: l’ivoriano non è contento della sua avventura al Barcellona. E sarebbe difficile credere il contrario, tenuto conto, non tanto delle 13 presenza sulle 20 gare stagionali della squadra blaugrana, ma dei soli 485’ trascorsi in campo. È vero che la differenza, per lasciare il Milan, l’hanno fatta i 6,5 milioni netti di ingaggio, ma le aspettative di Kessie erano comunque altre. E il contatto con l’Inter non è certo il primo segnale d’insofferenza. Un tentativo iniziale, infatti, Atangana l’ha fatto proprio con il Diavolo, informandosi sulla disponibilità ad un clamoroso ritorno. La risposta, però, è stata molto fredda. E in questo senso hanno certamente pesato i rapporti inesistenti o quasi tra lo stesso agente del centrocampista e Maldini. 

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Condizioni

Già, ma l’Inter, invece, come ha risposto? Beh, si può dire che l’ingresso di viale Liberazione (o della Pinetina) è stato lasciato aperto. Sono state poste, però, alcune condizioni. Innanzitutto, l’operazione può essere messa in piedi soltanto attraverso un prestito. E, da questo punto di vista, considerato che il tesseramento per il Barca è avvenuto senza costi per il cartellino, dato che il contratto di Kessie con il Milan era in scadenza, ci possono essere i margini per “lavorare”. In aggiunta, però, il club nerazzurro vorrebbe che Laporta desse un contributo al pagamento dell’ingaggio. Quei 6,5 milioni all’anno, infatti, rappresentano il top (Lukaku escluso) per l’Inter, ma Kessie andrebbe ad aggiungersi ad un centrocampo che, per quanto riguarda i titolari, può vantare un terzetto del calibro di Barella, Brozovic e Calhanoglu. Insomma, Kessie sarebbe certamente un rinforzo, ma fondamentalmente un’alternativa. 

Rapporti tesi

Le sue caratteristiche, comunque, sarebbero utili per dare più fisicità e dinamismo alla mediana. E, peraltro, l’ivoriano era già stato vicino a vestirsi di nerazzurro, quando, nel gennaio 2020, era stato messo in piedi lo scambio con Vecino. Kessie piaceva parecchio a Conte, ma poi l’affare sfumò. Ora si è aperta una nuova possibilità, ragionando, comunque, in vista della prossima stagione piuttosto che per l’ormai prossima finestra invernale. D’altra parte, la vera incognita riguarda l’atteggiamento che potrebbe avere il Barcellona nei confronti dell’Inter. Non si tratta di questioni tecniche o economiche (fermo restando che ci sarebbe da trattare), ma il recente doppio incrocio in Champions ha lasciato degli strascichi. La squadra catalana, infatti, ritiene per la qualificazione dell'Inter agli ottavi sia stato determinante il rigore non assegnato a San Siro. In viale Liberazione non hanno gradito il tono di certe prese di posizione e potrebbe diventare complicato sedersi attorno ad un tavolo e fare come se nulla fosse. È anche vero, però, che il tempo aiuta a dimenticare…. 


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