Scamacca, niente Inter. Fatta con l'Atalanta: le cifre dell'affare

La Dea mette la freccia alzando la posta e ha chiuso la trattativa: oggi l'attaccante è atteso a Bergamo
Eleonora Trotta
4 min

Il sorpasso è firmato. Dopo una trattativa condotta sotto traccia e fatta di rilanci e controrilanci, l’Atalanta ha alzato l’offerta al West Ham per Gianluca Scamacca arrivando fino a 25+5 milioni di bonus (legati anche ai gol del giocatore) più il 10% sulla futura rivendita. La proposta dei bergamaschi è quindi più conveniente rispetto a quella dell’Inter (sempre sui 25+5, ma con premi più difficili da raggiungere) e per questo giudicata positivamente dagli Hammers: gli inglesi, che all’inizio si erano fatti parte attiva nel sollecitato Percassi, ieri sera si sono presi il loro tempo prima di dare l’ok. Nel frattempo la società di viale della Liberazione si era chiamata fuori dalla corsa. E oggi stesso Scamacca dovrebbe presentarsi a BergamoGrazie al lavoro della sua agenzia, ovvero la Stellar Group, Gianluca è riuscito a strappare anche un’offerta per lo stipendio leggermente più alta rispetto a quella presentata dall’Inter. Parliamo di circa 3,2 milioni di euro a stagione, mentre con la maglia della squadra di Inzaghi avrebbe guadagnato meno, sui 2,8 milioni all’anno.  

Scamacca, colpo per l'Atalanta 

Un investimento, questo, a cui l’Atalanta ha potuto pensare nei giorni della mega cessione di Hojlund al Manchester United, e nell’estate in cui si rafforzano le voci su un addio di Muriel e Duvan Zapata. Entrambi over 30 e al centro di diverse voci di mercato. Insomma, dopo El Bilal Touré e con in testa sempre De Ketelaere, la società bergamasca pensa in grande con l’obiettivo di svecchiare il reparto offensivo. Scamacca, tra l’altro, è considerato un innesto importante e con ampi margini di miglioramento. Un profilo molto stimato dal tecnico Gasperini e tra i più apprezzati dalla famiglia Percassi, che nell’ultimo periodo ha avuto modo di confrontarsi a più riprese con l’entourage del ragazzo. Il classe ’99 si era promesso all’Inter con la speranza di raggiungere l’amico Frattesi a Milano. Ma il pressing dell’Atalanta lo ha in qualche modo colpito e per questo ha detto sì alla Dea. 

Inter, adesso pista Balogun 

L’Inter deve quindi ragionare sugli altri obiettivi in attacco. Nelle ultime settimane i nerazzurri hanno parlato con l’entourage di Alvaro Morata, quello di Beto e soprattutto con l’intermediario di Balogun, il preferito della dirigenza, anche se il più costoso. L’Arsenal ha deciso di vendere il suo calciatore in questa sessione e ritiene che il prezzo fissato sui 40 milioni sia giustificato dal numero dei gol segnati in Francia. Da Londra, però, non escludono uno sconticino per andare incontro alle corteggiatrici del ragazzo, sempre molto richiesto sul mercato: è nel mirino anche di un club francese e del Lipsia, ma è l’Inter la società più interessata alle sue prestazioni. Tra l’altro Balogun si è allenato da solo: ed è l’ennesimo segnale sulla sua voglia di muoversi.  Chiusura su Alexis Sanchez. In caso di cessione di Correa, l’Inter pensa di riportare a Milano il cileno. Lo stesso attaccante, svincolato dopo l’addio all’Olympique Marsiglia, ha congelato le varie offerte arrivate dalla Premier, dal Sudamerica, dalla Francia e dall’Arabia Saudita, perché vorrebbe rientrare in Italia. 


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