Arnautovic vuole l’Inter e il Bologna non fa sconti: la cifra richiesta

L’attaccante austriaco ieri ha comunicato la sua volontà di andar via a Thiago Motta. Fenucci spara alto
Arnautovic vuole l’Inter e il Bologna non fa sconti: la cifra richiesta© FOTO SCHICCHI
Claudio Beneforti e Giorgio Coluccia
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Quasi un mese fa, nella notte tra il 14 e il 15 luglio, una telefonata di fuoco metteva fine a qualsiasi possibilità di un Lukaku-ter all’Inter. Da quel momento i piani in attacco si sono complicati terribilmente, il più recente sorpasso dell’Atalanta per Scamacca è stato un altro duro colpo e soprattutto i nerazzurri - a quasi una settimana dall’inizio del campionato - sono ancora senza centravanti. Un vuoto pesante, con i soli Lautaro e Thuram a disposizione oltre a quel Correa da tempo sulla lista partenti. La società cerca qualcuno che porti i gol, come dichiarato dal d.s. Ausilio nei giorni scorsi, e dal mazzo è spuntata l’idea Arnautovic.  

Arnautovic all'Inter: il Bologna spara la cifra

Se non fosse l’Inter, poco ma sicuro il Bologna non si metterebbe neanche a sedere, ritenendo Arnautovic incedibile, ma se da una parte per motivi di amicizia è pronto ad aprire un tavolo, da un’altra Claudio Fenucci fa sapere di essere deciso a chiedere a Beppe Marotta e a Piero Ausilio una ventina di milioni per lasciar partire Arna. Come potete intuire si tratta di una vera e propria provocazione, anche per far capire al club nerazzurro che solo di fronte a numeri estremamente significativi potrebbe mollare l’austriaco, che per il Bologna è un autentico valore aggiunto. Anche perché un conto sarebbe stato cedere Arnautovic a maggio quando sull’attaccante era andato il Milan, e un conto sarebbe mollarlo oggi, quando manca solo una settimana all’inizio del campionato. Non dimenticando, tra l’altro, come nelle prime due partite i rossoblù di Thiago Motta siano impegnati contro il Milan e contro la Juventus a Torino. Domanda: in caso di cessione su chi andrebbero Sartori e Di Vaio? Forse Zapata? Forse Petagna? E ancora: proprio per le difficoltà delle altre società di trovare gli attaccanti, il Bologna si chiede per quale motivo dovrebbe togliere dai guai l’Inter per infilarsi a sua volta in un tunnel buio, di fronte magari a una cifra bassa, con la quale farebbe fatica a raggiungere la quadra anche per una prima punta poco più che normale. 

Arnautovic ascolta le sirene dell'Inter

Ecco perché, pur tenendo presente quello che è il desiderio di Arnautovic di ascoltare le sirene nerazzurre, Fenucci sparerà alto, con la speranza che l’Inter non sia pronta a fare follie. Va detto che ieri Arna ha parlato anche con Thiago Motta per esprimergli la sua volontà, e già il fatto che in conferenza il tecnico non abbia fermato il suo eventuale addio è un segnale che l’austriaco deve apprezzare. In pratica Thiago lo ha invitato a dare tutto fino a quando sarà a Bologna e poi a confrontarsi con la società. Di sicuro Marotta dovrà trovare una soluzione allettante (magari mettendo dentro l’affare anche un calciatore?) per poter sperare di far cambiare idea a quelli del Bologna, che sembrano fermi sulla loro posizione come lo furono l’estate passata quando Arnautovic era diventato un obiettivo prima della Juventus e successivamente del Manchester United. 

Inter, le alternative in attacco 

Attualmente la partita dell’Inter si gioca su più tavoli per trovare la soluzione ideale tra esigenze tattiche e soprattutto di bilancio. In lista c’è sempre il costoso Balogun, attorno al quale però la concorrenza sta lievitando con il passare dei giorni e l’ultimo inserimento, stando a quanto filtra dall’Inghilterra, è quello del West Ham orfano di Scamacca. Oltre alle ipotesi Morata e Taremi, nell’operazione Samardzic con l’Udinese si è parlato anche di Beto, che conosce già il campionato italiano, porterebbe caratteristiche diverse in attacco ed è un classe '98. L’Inter predilige un prestito oneroso con diritto di riscatto, come rivendicato più volte nei confronti dei rispettivi interlocutori. 


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