Da Fagioli a Rovella e Miretti: l'oro Juve sul mercato

I bianconeri sembrano orientati verso un mercato nel segno dell'esperienza e valutano la strategia migliore per i giovani talenti di proprietà messisi in luce nell'ultima stagione
Da Fagioli a Rovella e Miretti: l'oro Juve sul mercato© LaPresse
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Dalla linea verde alla ricerca dell’esperienza. Uno dei metodi più efficaci per capire le ambizioni di una società nel breve-medio periodo è studiare le linee guida sul mercato. In questo senso il cambio di strategia che sembra prendere forma in casa Juventus pare figlio degli strascichi lasciati dai due anni senza lottare per lo scudetto, giunti al termine dell’epopea di nove titoli nazionali consecutivi.

Juve, quale futuro per i giovani talenti di proprietà?

Da qui le indicazioni di Max Allegri di puntare per la prossima stagione più su un “Instant Team” subito competitivo per il vertice piuttosto che su una squadra con l’età media più bassa e maggiormente di prospettiva, che potrebbe però pagare alla lunga nel corso della stagione in termini di esperienza oltre che di qualità. In questa direzione vanno gli interessamenti per il ritorno di Paul Pogba e, in attacco, per i nomi di Angel Di Maria e Ivan Perisic. La conseguenza di tutto questo sembra essere il sacrificio di alcuni dei giovani talenti più promettenti che la Juve ha saputo crescere nel proprio vivaio o nella palestra dell’Under 23 nelle ultime stagioni o che i dirigenti bianconeri sono stati in grado di strappare per tempo alla concorrenza di altre big.

Dall'Under 21 alla Juve: Fagioli e Ranocchia a caccia di gloria in bianconero

È il caso, per il primo “gruppo” di Nicolò Fagioli, Filippo Ranocchia e soprattutto di Fabio Miretti e per il secondo di Nicolò Rovella, tre su quattro pilastri della Under 21 in lotta per la qualificazione all’Europeo 2023 e per i Giochi di Parigi 2024. Il bivio che si presenterà sarà quello consueto: cedere i giocatori a titolo definitivo, magari come pedina di scambio per arrivare ad obiettivi “pronti subito”, per fare cassa assicurandosi magari il diritto di riacquisto, oppure non perdere il controllo dei ragazzi in questione facendoli partire nuovamente solo in prestito?

Il caso di Miretti e Rovella, in bilico tra conferma e prestito

La prima soluzione sembra poter riguardare Fagioli e Ranocchia: per il primo si valuta di rinnovare il prestito alla Cremonese dopo la promozione in A, ma sullo sfondo c'è l'interesse della Lazio, mentre il secondo, protagonista della rincorsa del Vicenza alla salvezza in Serie B, sembra destinato a fare un salto di qualità con un prestito ad un club di medio-bassa Serie A o di B che punti alla promozione. Riflessioni più profonde sono attese per Miretti e Rovella. Uno dei due potrebbe restare a Torino sia per rimpolpare la lista Champions alla voce giocatori formati in Italia, sia per permettere ad Allegri di testarne da vicino i progressi giorno per giorno attraverso la palestra migliore possibile, allenarsi al fianco dei campioni. Le qualità di Miretti, elogiato pubblicamente dall’allenatore anche dopo la partita contro la Lazio, sembrano avere già rapito Allegri, ma Rovella può giocarsi la carta della maggiore esperienza data dai due anni di Serie A già alle spalle con il Genoa, il secondo dei quali da titolare.


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