De Ligt al Bayern: la super richiesta della Juve

Salihamidzic, ds dei bavaresi, ha incontrato a Torino i dirigenti bianconeri: c'è ancora distanza tra domanda e offerta
De Ligt al Bayern: la super richiesta della Juve© Juventus FC via Getty Images
Filippo Bonsignore
5 min

TORINO - A piccoli passi verso il Bayern Monaco. De Ligt si avvicina all’addio alla Juve e ai campioni di Germania. L’operazione non è ancora prossima al traguardo ma la strada intrapresa è quella giusta per tagliarlo in tempi non troppo lunghi. La chiave è rappresentata da Robert Lewandowski. Sì, proprio lui, il bomber dei bavaresi, ormai deciso a non rinnovare il contratto in scadenza il prossimo anno con il club tedesco e intenzionato a vivere una nuova esperienza professionale lontano dalla Bundesliga. Proprio come il difensore olandese che non ha aperto al prolungamento del matrimonio con la Juve e ha chiesto la cessione. E proprio dalla partenza del centravanti polacco il Bayern otterrà le risorse necessarie per completare l’acquisto di De Ligt. 

Il blitz di Salihamidzic

Questo è il messaggio recapitato da Hasan Salihamidzic, direttore sportivo della società di Monaco, ai dirigenti juventini nel blitz di ieri alla Continassa. L’ex calciatore bianconero è sbarcato alle 14.45 con un volo privato all’aeroporto di Caselle, proprio negli stessi minuti in cui allo Stadium veniva presentato Angel Di Maria. Ad attenderlo c’era un’auto mandata dalla Juve che l’ha portato nella sede del club bianconero, dove ha incontrato l’amministratore delegato, Maurizio Arrivabene, e il direttore dell’area tecnica, Federico Cherubini. La missione è durata in tutto circa tre ore perchè, poco prima delle 18, Salihamidzic è risalito sul jet che l’ha riportato in Germania: «Abbiamo parlato, ma non posso dire niente. C’è ottimismo? Sempre…». Nel confronto è emersa ancora una distanza evidente tra domanda e offerta.

Le richieste della Juve

La Juve, ormai consapevole di dover perdere, pur a malincuore il difensore, punta a massimizzare l’incasso e ha ribadito la richiesta di almeno 90 milioni, meglio ancora se 100. Il Bayern non si è spinto oltre i 60 milioni più bonus per un totale di circa 70. Con la postilla di cui sopra: prima di completare l’operazione, il club tedesco deve vendere Lewandowski. Una prima offerta di 40 milioni più 5 di bonus del Barcellona è stata respinta; ora è entrato in scena pure il Paris Saint Germain, pronto a investire 50 milioni, ovvero la cifra-obiettivo dei bavaresi. Chi vincerà la corsa al bomber? Di certo, le risorse ottenute saranno reinvestite dal Bayern su De Ligt. Le prospettive, quindi, sono positive e infatti le parti si sono ripromesse di riaggiornarsi a breve, già durante questa settimana. Ragionevolmente, i tempi non dovrebbero essere troppo dilatati, considerando la volontà comune di arrivare al traguardo e che tra nove giorni la Juve partirà per la tournée e quindi non può tenere aperto il caso troppo a lungo, considerando che deve trovare anche il sostituto.  

La volontà di De Ligt

Il Bayern, in ogni caso, conta su un jolly non indifferente: la volontà di De Ligt, che ormai ha scelto i bavaresi. E non da ora: i primi contatti, evidentemente proficui, con il suo entourage risalgono agli acquisti di Gravenberch e Mazraoui dall’Ajax da parte dei tedeschi, due campioni della scuderia Raiola, ora rappresentati da Rafaela Pimenta. C’era anche l’avvocato brasiliano ieri a Torino, per la firma di Pogba ma, naturalmente, anche per portare avanti il dossier De Ligt. Con il Bayern c’è già un’intesa per un contratto fino al 2027; ora manca la stretta di mano con la Juve. Che sarà favorita anche da Lewandowski.


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