© Juventus FC via Getty ImagesTORINO - Ecco Milik. Adesso è ufficiale: Arek resta alla Juve, che lo acquista a titolo definitivo dal Marsiglia. Mancava soltanto l’annuncio che, come previsto, è arrivato ieri sera, con le cifre dell’affare: i bianconeri investono 6,3 milioni (pagabili in tre esercizi), cui si aggiungono potenziali 1,1 milioni di bonus. Il bomber polacco si lega alla Signora fino al 2026, con un ingaggio di 3,5 milioni netti a stagione. Avanti con Milik, insomma, che riparte da una stagione con 9 gol in 39 presenze e con un impatto decisamente positivo sul gioco della squadra di Allegri. «Poter proseguire e poter giocare per questi colori, questa maglia e per questi tifosi lo considero un privilegio e per questo farò di tutto per continuare a meritarlo - ha festeggiato Milik sui social -. Sono felice e carico per questa nuova avventura. Fino alla fine». Arek, che ha chiuso l’annata in n azionale martedì sera con una rete e un assist nella sciagurata trasferta della Polonia in Moldova, sarà quindi il primo punto fermo di un attacco che ancora attende di trovare la fisionomia definitiva. Di Maria ha salutato e ha scelto il Benfica tredici anni dopo la prima volta; Kean piace a molti ma senza l’offerta adeguata resterà; Vlahovic e Chiesa, poi, con Dusan che ieri ha postato sui social una foto insieme a Federico, un altro segnale che i tifosi interpretano come di speranza per una loro permanenza anche se la realtà dice che la società resta disposta ad ascoltare offerte per entrambi.
Attesa Adrien
Continua, intanto, l’attesa per una risposta di Rabiot alla proposta di rinnovo annuale a 7 milioni più bonus: la minaccia della Premier si sta facendo sempre più forte, i l Manchester United sembra intenzionato a fare sul serio con Ten Hag deciso a riprovare l’assalto ad Adrien andato a vuoto la scorsa estate. La verità si avrà, in ogni caso, a breve, al massimo entro la fine del mese, forse prima. Dalla risposta del francese dipenderà il volto che avrà il centrocampo bianconero la prossima stagione. Locatelli e Fagioli sono i punti fermi; Miretti e il rientrante Rovella completeranno l’anima giovane. Pogba, invece, è atteso al rientro dopo un’annata di infortuni e anche dalle condizioni del Polpo deriveranno scelte e rinforzi. Per Frattesi è molto complicata ma nei pensieri della dirigenza c’è pure Milinkovic, vecchio pallino di Allegri.
Uscite
Centrocampo fa rima anche con esuberi e quindi cessioni. Primo nome, McKennie: sullo statunitense si era mosso il Galatasaray, che però non riscuote il gradimento del giocatore; il texano preferirebbe restare in Premier o, in alternativa, tornare in Bundesliga, precedente approdo prima di arrivare in bianconero. La Juve, quindi, è al lavoro per trovare una sistemazione gradita e provare ad incassare 30-35 milioni. La lista dei partenti, poi, è ancora nutrita: comprende pure Arthur (occhio a Premier, Spagna e Brasile) e Zakaria (piace in Germania e Inghilterra).