Juve, Bonucci non rientra nel progetto. Vlahovic nel mirino del Real

Chiesa piace in Premier (Liverpool, Newcastle e Aston Villa) ma anche a Psg e Bayern. Zakaria, Arthur e McKennie: esuberi da piazzare
Juve, Bonucci non rientra nel progetto. Vlahovic nel mirino del Real© Juventus FC via Getty Images
Filippo Bonsignore
4 min

La Juve entra nella “fase 2” del mercato. La prima parte del lavoro è stata portata al traguardo: sono stati blindati Milik e Rabiot, due priorità richieste da Massimiliano Allegri, è arrivato Weah ed è stato ceduto Kulusevski. Adesso, con l’avvio della nuova stagione all’orizzonte, si guarda alla seconda, che servirà a completare la nuova fisionomia della rosa che sarà affidata a Massimiliano Allegri e a centrare gli obiettivi di risparmio. Con un auspicio tutt’altro che secondario: alla Continassa sperano che, da domani, questa fase possa essere guidata anche da Cristiano Giuntoli. È lui il top player scelto dalla proprietà da inserire nei quadri dirigenziali (Claudio Chiellini da ieri è ufficialmente responsabile della Next Gen) - che perderanno dopo tredici anni il capo della comunicazione, Claudio Albanese - per riportare la Signora al vertice da dove manca ormai da due anni. Un lasso di tempo troppo ampio per le abitudini a queste latitudini. 

La Juve saluta Bonucci

Via alla “fase 2”, insomma. Con un occhio particolare al contenimento dei costi. In questa logica rientra l’idea di separarsi da un volto storico dello spogliatoio, Leonardo Bonucci. Il capitano non è più ritenuto centrale nel progetto tecnico, come ha anche dimostrato l’ultima stagione in cui non è stato più la prima scelta; un concetto che la società ha ribadito proprio nelle ultime ore allo storico leader della difesa. Tradotto: nel caso arrivassero proposte interessanti, la Juve non si opporrebbe all’addio. Sarebbe una svolta epocale, certamente, visto che Leo è stato protagonista della storia juventina degli ultimi tredici anni, dal 2010 ad oggi, con la parentesi Milan datata 2017/18. L’obiettivo del club, però, è anche quello di alleggerire il monte ingaggi: 6,5 milioni netti all’anno quello di Bonucci, sotto contratto ancora per una stagione. Un tema, quello del taglio di stipendi elevati, che ha già riguardato Di Maria, Paredes e Cuadrado e potrebbe toccare pure Alex Sandro, tentato dall’Arabia Saudita.

Juve, occhio agli esuberi

La voce cessioni fa rima però anche con esuberi. D’ora in avanti, si proverà a piazzare Zakaria, Arthur e McKennie, che non rientrano nei piani tecnici, così come è stato con Kulusevski, rimasto al Tottenham per 30 milioni. Chiesa e Vlahovic, invece, non sono esuberi ma potrebbero garantire risorse importanti per dare ossigeno al bilancio. Ecco un altro dossier caldo della seconda fase della finestra di trattative: entrambi sono in bilico e la Juve è disposta ad ascoltare eventuali offerte. Chiesa, valutato 60 milioni, piace soprattutto in Premier League (Liverpool, Newcastle, Aston Villa), ma anche a Psg e Bayern. Vlahovic potrebbe invece rientrare nel gran ballo internazionale dei bomber: anche il Real Madrid sembra essere tornato sulle sue tracce. La Juve punta a 80 milioni. E gli acquisti? Non sono certo terminati. Uno tra Milinkovic-Savic, Samardzic, Hjulmand e Koopmeiners potrebbe essere la ciliegina sulla torta del centrocampo. Capitolo esterni: seguiti Castagne e Holm a destra e Parisi a sinistra. E il mercato vero e proprio inizierà ufficialmente solo domani...


© RIPRODUZIONE RISERVATA