Lazio, stand-by Milinkovic: la Juve prepara la sorpresa, Rovella la chiave

Lotito gioca su più tavoli: alza la posta con la Signora e aspetta il Sergente con l’idea del rinnovo. La scadenza del contratto è il nodo più complicato da sciogliere, 40 milioni il prezzo d’uscita fissato
Lazio, stand-by Milinkovic: la Juve prepara la sorpresa, Rovella la chiave© Andrea Staccioli / Fotonotizia
Fabrizio Patania
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ROMA - Lotito tiene duro, Giuntoli lo incalza, usando il dialogo e la chiave Sarri, su sponde opposte e ora carissimi nemici, sportivamente parlando: sul tavolo Milinkovic, l’asso capace di spostare gli equilibri del campionato, e le contropartite (Rovella e non Arthur più Luca Pellegrini) da aggiungere al cash (da stabilire e riscuotere in futuro) per accontentare la Lazio e soddisfare le rispettive esigenze, ognuno sarà libero di valutare chi ci guadagna se e quando si chiuderà l’operazione. Con lo start dei ritiri e della preparazione estiva è ora di uscire dal guado, passando dagli abboccamenti a una vera trattativa.

Vertice Lazio-Juve

Se succederà, lo sapremo presto. La traccia, anzi la notizia, porta verso l’ipotesi di incontro tra Lazio e Juve in cantiere lunedì. E se non dovessero vedersi, ma solo sentirsi, sarà lo stesso una giornata cruciale, forse di svolta. Milinkovic in scadenza è un “problema societario”, come ha sottolineato Sarri, che pure lo ritiene una risorsa e in previsione della Champions se lo terrebbe, a patto sia motivato. Il suo discorso a Lotito è stato preciso: confermiamo in blocco il gruppo del secondo posto, aggiungiamo quattro titolari (un centravanti, un’ala, un play, un terzino sinistro) e forse riusciamo a ripeterci, magari entrando in corsa scudetto anche se non lo ammetterà mai. Certo, potendo contare su Sergej con la testa libera e pronto a onorare sino all’ultimo giorno il contratto: sul tema specifico, Mau coltiva dei dubbi, già espressi durante la primavera all’interno dello spogliatoio. Milinkovic si risentì, neanche poco, alzando di nuovo il livello di rendimento nelle ultime giornate, in piena volata Champions. Lotito lo aspetta a Roma, ci vuole parlare un’altra volta, tenterà una disperata manovra per strappare un rinnovo che il giocatore non ha mai preso in considerazione, magari allontanandolo da Kezman, l’agente. Impresa ai confini dell’impossibile: servirebbero uno stipendio da 5 milioni e una commissione di 8 alla firma.

Rovella

Sì, Arthur no. Non riuscendo a scalare la montagna del contratto, Sarri accetterebbe la cessione di Milinkovic, purché l’operazione consentisse a Lotito di incassare soldi e arrivassero pedine adeguate al progetto Lazio. Da settimane si legge della decisa volontà bianconera di trattenere Rovella, rientrato dal prestito al Monza, come alternativa di Locatelli. Ci sta. All’Europeo Under 21 ha confermato il proprio valore: play dinamico, centrocampista completo. La Juve, si sa, deve alleggerire il monte stipendi e alzare il budget, piazzando gli esuberi. Ha tentato di riproporre Arthur giovedì pomeriggio, nei contatti intercorsi con Lotito, immerso in una lunghissima full immersion a Villa San Sebastiano. Il brasiliano, rientrato dal Liverpool, ha mercato in Premier. E’ immaginabile che Pastorello, il suo agente, ne abbia parlato con la Lazio. Sarri, per ora, non ha ceduto. Dice no. Preferirebbe Rovella, da accoppiare a Cataldi. Per il ruolo di regista in prima fila resta Torreira, chiesto al Galatasaray. Luca Pellegrini, a Formello da febbraio a giugno, sistemerebbe la fascia sinistra. Mau si era sbilanciato promettendo la conferma al giocatore. Lotito insiste sulla formula del prestito, da rinnovare per un anno.

Ritiro Lazio

La Lazio tenta di alzare la posta, la Juve gioca al ribasso, Giuntoli può tentare di convincere Sarri, a Lotito resta il dubbio: rinforzo una concorrente o vado avanti portando a zero mister 100 milioni di una volta? Il puzzle è complesso e s’interseca con la volontà di Milinkovic, atteso a Roma giovedì 13 per le visite. E’ forse in parola con la Juve. Sul fatto che avesse già deciso e chiesto alla società di essere liberato dopo otto anni non ci sono dubbi. Quaranta milioni il prezzo di uscita. Come succede in questi casi, è ancora presto per immaginarlo a correre sul campo di Auronzo con Sarri nel prossimo weekend. Lotito sta giocando su più tavoli, tiene aperte più piste: a inizio settimana, gli toccherà decidere quale imboccare.


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