Bonucci, il lungo addio dalla Juventus

Ballano 10 milioni e nessuno vuole sbagliare mossa: l'ex capitano si presenterà regolarmente per le visite mediche
Bonucci, il lungo addio dalla Juventus© Juventus FC via Getty Images
Alberto Ghiacci
4 min

Lo sapeva da mesi, d’accordo. Ma poi quando arrivano dove sei in vacanza e ti dicono che sei fuori, puoi essere preparato quanto vuoi ma il colpo arriva. Un colpo da 12 anni, 17 trofei, 502 presenze e sesto posto Juve di sempre, oltre miti come Bettega, Zoff e Boniperti. Bonucci è fuori, ora il posto da centrale in difesa è di Bremer, uno che un anno fa è stato soffiato sotto il naso all’Inter per quasi 50 milioni. Né il brasiliano né Rugani per ora sono considerati in uscita. La Juve sa che Bonucci lunedì arriverà alla Continassa per allenarsi con gli altri esuberi (Zakaria, Arthur, McKennie, forse Pjaca): in questi casi il copione è più meno già scritto, perché con 10 milioni sul tavolo nessuno si permetterebbe mosse sbagliate, tipo litigare o disertare la convocazione. E, vista la cifra, difficile anche per la Juve poter pensare di offrire il famoso incentivo all’esodo: 5 milioni oggi sarebbero troppi e forse neanche basterebbero.

Juventus e Bonucci, rispetto  

Nei pensieri del club, comunque, andare ad avvertire Bonucci di persona qualche giorno prima è stato un segno di rispetto, un atto quasi dovuto proprio perché si trattava di lui. Stesso trattamento che gli ha riservato Allegri nella scorsa stagione, quando gli ha fatto tagliare il traguardo delle 500 presenze e non gli ha fatto perdere la convocazione con l’Italia legata - su richiesta del ct Mancini - alla presenza in campo nell’ultima di campionato contro l’Udinese. Detto, fatto.  

Bonucci, quale futuro 

Ora si può sperare nella mossa di qualche estimatore. Ciò che aspetta anche Bonucci, che probabilmente se attratto da una nuova chance potrebbe essere più morbido nelle richieste di uscita. Lo aveva chiamato Sarri ma alla Lazio non è cosa; in Turchia o in Arabia non va per motivi familiari; il Newcastle si era fatto vivo una volta ma poi è sparito; con Pirlo potrebbe iniziare una sorta di training da tecnico alla Samp, magari entrando nello staff dell’ex compagno ma adesso non ci sono i margini. «Keep going» ha postato Bonucci ieri durante un allenamento, cioè “andiamo avanti”. Ultime ore al mare, quindi, per l’ex capitano: in attesa di novità lunedì arriverà alla Continassa e dopo le visite sarà a disposizione del club. Che nel frattempo ha dato ufficialmente la fascia a Danilo. 

Bremer al centro della difesa 

In questi giorni, intanto, ricorre il primo anno alla Juve di Bremer, iniziato quando il club bianconero lo soffiò all’Inter pagando al Torino una cifra vicina ai 50 milioni di euro. E Bremer ha chiuso con 43 presenze stagionali, quasi 4.000 minuti in campo, 5 gol e 2 assist. Con una buona tenuta difensiva generale, anche attraverso qualche sbavatura. Bremer al secondo anno diventa una certezza della difesa a tre di Allegri, per questo le avances dei club inglesi - soprattutto il Tottenham - per ora sono state congelate. Non deve partire lui, nei piani attuali della Juve, ma un attaccante. Non va poi dimenticato che la difesa bianconera l’anno scorso è stata la terza migliore del campionato (33 gol subiti): Bremer ne è stato un titolare pressoché inamovibile. 

  


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