Lukaku ora freme: Juve e Chelsea al rush finale

Tra Londra e Torino sono giorni decisivi. L’attaccante belga aspetta e non vacilla: cosa sta succedendo
Chiara Zucchelli
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La lunga attesa di Romelu Lukaku continua a viaggiare tra Londra e Torino. Un anno fa l’attaccante belga, mentre era di nascosto in una villa in un complesso residenziale in Sardegna, aspettava di poter tornare all’Inter senza mai farsi vedere in giro, nonostante a poche centinaia di metri da lui ci fossero i dirigenti nerazzurri. Stavolta la strategia è la stessa: pochi social, poche immagini, pochi incontri. Solo la speranza che presto Juventus e Chelsea trovino la quadratura del cerchio per farlo diventare la nuova punta della Juventus. Ai tifosi bianconeri, e a cucire un rapporto con loro, Big Rom penserà in un secondo momento. La priorità, adesso, è aspettare che sull’asse Londra-Torino tutto fili liscio. Lui si allena da solo con un preparatore, segue una rigida alimentazione e ascolta solo poche ma fi date persone. Legge (ma non tutto), si informa, aspetta con fiducia.

Juve, la trattativa per Lukaku

La sensazione è che questo sarà un fine settimana interlocutorio mentre nei prossimi giorni sono attesi i contatti decisivi tra Juventus e Chelsea. Per chiudere lo scambio con Vlahovic serve un rilancio perché Lukaku e 20 milioni non bastano per arrivare al serbo. Ma, forse, non c’è bisogno neppure di superare quota 30, come sembrava in un primo momento. La chiave possono essere i bonus, oltre che la voglia di tutte le parti di arrivare a dama. Lukaku freme, Vlahovic meno, per quanto l’esperienza in Premier era tra i suoi sogni, Allegri e Giuntoli lavorano per far sì che tutti i pezzi del puzzle si incastrino.

Vlahovic e Lukaku, Tottenham sullo sfondo

Sullo sfondo, sempre sull’asse Torino-Londra, c’è anche il Tottenham orfano di Kane. C’è chi dice che potrebbero virare su Vlahovic, chi invece punta proprio su Lukaku, che non dovrebbe neppure cambiare città. Al momento, però, si tratta solo di ipotesi fantasiose, perché l’unica vera trattativa reale è quella tra Juventus e Chelsea per i due attaccanti. Per questo Boehly, il numero uno degli inglesi, e l’ad della Juve Scanavino, si aggiorneranno ad inizio settimana per fare il punto della situazione. Dopo mesi di sondaggi iniziali, di messaggi, di telefonate e di accordi, Lukaku e la Juventus hanno fatto la loro scelta, Allegri vuole lui come perno del suo attacco e, a una settimana dall’inizio del campionato, vanno fatti tutti i passaggi decisivi.

Lukaku, la lunga attesa

In queste - complicate - settimane il belga non ha mai cambiato idea. Non lo ha fatto vacillare l’Inter, non lo hanno fatto vacillare le ricche offerte arabe, non lo ha fatto vacillare la famiglia, che a Londra si trova bene (i figli per ora sono stati iscritti in un asilo della capitale inglese) e non lo hanno fatto dubitare i cori dei tifosi della Juventus non esattamente di benvenuto. In questa lunga estate di attesa il belga non ha mai cambiato idea: voleva e vuole lavorare con Allegri e ormai con il Chelsea, che non gli ha neppure assegnato il numero di maglia, i rapporti sono al minimo storico. Quelli della Juventus, invece, sono cordiali e questo autorizza l’ottimismo sul buon esito della trattativa. Lukaku non ce la fa più, fosse per lui già sarebbe a Torino, ma la quadratura del cerchio ancora non c’è. Arriverà, con ogni probabilità, ma serve ancora un po’ di pazienza.


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