La Juve non molla Lukaku e Berardi resta in attesa: la situazione

Pochettino è stato chiaro e Giuntoli ora aspetta il Chelsea. L’attaccante del Sassuolo non convocato: non vuole perdere questa opportunità
Alberto Ghiacci
5 min

INVIATO A UDINE - Lukaku sempre più distante dal Chelsea, nonostante Pochettino abbia assoluto bisogno di attaccanti. E la Juve non molla, consapevole che gli ultimi giorni di questa sessione di mercato possano portare a svolte repentine. La fotografi a di quanto sta accadendo in casa dei Blues la dà lo stesso tecnico argentino, parlando dal centro sportivo di Cobham, proprio dove Lukaku si allena tra gli esuberi da un mese a questa parte: «Non è cambiato nulla - spiega Pochettino - e io non posso sprecare energie su questa situazione. Per altro la scelta di separarsi è stata condivisa dal club e dal giocatore prima del mio arrivo e io ne ero al corrente. Ora non posso farci nulla, eventuali novità saranno comunicate...». Tra le novità, però, c’è il raffreddamento delle piste saudite che davano Lukaku verso l’Al Hilal: il club arabo ha accontentato le richieste di Jorge Jesus prendendo Mitrovic dal Fulham, guarda caso alle stesse cifre che erano state stanziate per il belga. Nella testa di Lukaku, quindi, resta in piedi la parola data alla Juve a fi ne giugno dopo due mesi di contatti e trattative: Giuntoli e Allegri vorrebbero Big Rom ma per ora aspettano che il Chelsea possa tornare a chiedere in cambio Vlahovic alzando il conguaglio di almeno una decina di milioni, da 20 a 30. 

Juve, ecco il jolly

Voglia di Juve diffusa, a quanto pare. Perché anche Domenico Berardi sta manifestando tutte le sue intenzioni bianconere. L’attaccante non è stato convocato dal Sassuolo per la sfida contro l’Atalanta e spera che la chiusura dell’ad neroverde Carnevali possa essere intaccata dall’offensiva di Giuntoli. Per ora manca l’offerta ufficiale e le fonti parlano - anche in questo caso - di una decina di milioni di distanza. Il mancino non vuole perdere un treno così importante che a 29 anni potrebbe essere l’ultimo. In tal senso questa settimana potrebbero esserci novità, con la Juve che spera di liberare altre caselle e aggiungere altri milioni agli oltre 80 racimolati finora.

Juve, le uscite

Il piano bianconero, d’altronde, era chiaro fin da inizio estate: arrivare a circa 100 milioni per coprire il mancato incasso della Champions che Allegri e i suoi avevano raggiunto sul campo ma che è stata negata dal -10 dei tribunali sportivi. L’obiettivo, ormai, è a portata di mano. In quest’ottica tutti i componenti dell’organico sono considerati cedibili. In caso di eventuali offerte possono partire Kostic per 15 milioni (piste tedesche e inglesi), Kean per circa 30 (sondaggi di Milan e Siviglia), McKennie e Iling-Junior per una ventina a testa e Soulé per 10 o quasi. Miretti e Kaio Jorge, intanto, sono in attesa di andare in prestito in A così che la Juve possa risparmiare sugli ingaggi e loro abbiano l’opportunità di trovare maggiori spazi. Nicolussi Caviglia, invece, appare destinato a restare dopo un’estate in cui ha convinto per doti tecniche e comportamenti. Bonucci, infine, ormai totalmente ai margini, potrebbe aspettare le ultime ore della sessione per scegliere se accettare l’Union Berlino o trovare l’intesa con la Lazio.

MISTER CALCIO CUP È TORNATO: GIOCA ANCHE TU!


© RIPRODUZIONE RISERVATA