La strategia della Juventus per la difesa
Un gol preso in 700 minuti, tra l’altro su palla inattiva (Dossena), è il risultato più evidente di un lavoro che parte da lontano. Nello specifico da due componenti: le operazioni tattiche di Allegri, che senza coppe può sfruttare la settimana lunga di allenamenti per migliorare la squadra, e la dimensione della fiducia e dei rapporti personali, che hanno reso il gruppo «granitico come una famiglia» per dirla con le parole di Max. A lavorare su questo secondo fronte è soprattutto il nuovo architetto di Madame, Cristiano Giuntoli, che fin dal suo arrivo si è occupato dei rinnovi. Dopo la firma di Gatti fino al 2028, nelle prossime settimane allungheranno il loro accordo gli altri due terzi del reparto, Bremer e Rugani, completando così un percorso che la nuova società aveva avviato a marzo con Danilo (fino al 2025). Bremer ha un accordo fino al 2027 e uno stipendio da 5 milioni: nelle intenzioni del club, c’è il prolungamento di un’ulteriore stagione a condizioni economiche simili, in modo da gestire l’ammortamento e alleggerire i costi sul lungo periodo. In 12 partite Bremer è sempre stato schierato dall’inizio, saltando solo una manciata di minuti nel finale di Atalanta-Juve per un problema fisico, tra l’altro superato brillantemente.
Qual è la situazione per il rinnovo di Rugani?
Diverso il discorso di Rugani, che ha il contratto in scadenza a giugno. Gli uomini mercato Giuntoli e Manna hanno avviato i contatti con l’entourage del ragazzo già in estate, cioè prima che scalasse le gerarchie fino a diventare un elemento indispensabile per Allegri anche a causa degli infortuni di Alex Sandro e Danilo. Rugani ha aspettato l’occasione giusta, non ha mai protestato per le tante panchine e si è fatto trovare pronto nel momento del bisogno (6 partite con lui, un solo gol subito nella gara in cui lui tra l’altro ha segnato). Allegri è il primo sponsor del centrale di Lucca in ottica rinnovo, ma la dirigenza sembra avere a prescindere le idee chiare: Rugani è legatissimo all’ambiente (a Torino ha vinto 5 scudetti, più uno da Primavera aggregato) e non intende ascoltare altre offerte. Tra dicembre e gennaio firmerà un biennale o un triennale.