Gli obiettivi della Juve
Dal futuro di Rabiot, comunque, dipenderanno gran parte delle strategie: in preventivo c’è un centrocampista, potrebbero anche diventare due. L’elevatissimo riscatto di Alcaraz - 49,5 milioni di partenza ma variabile perché condizionato da una serie di parametri - stona con le esigenze di bilancio, ma questa è un’altra storia da rimandare a giugno. È datata e illimitata, invece, la passione per Teun Koopmeiners, 25 anni, l’olandese che vola nei sogni di Giuntoli dai tempi di Napoli. Da quando giocava nell’AZ: vale una quarantina di milioni, certo, ma è un chiodo fisso. E ancora: allo Shakhtar c’è Georgiy Sudakov, 21 anni, trequartista che brilla come un diamante. Piace moltissimo ma ha rinnovato fino al 2029 con clausola da oltre 100 milioni: impresa titanica. In Arabia, invece, gioca non esattamente volentieri Gabri Veiga: ad agosto il centrocampista spagnolo, 21 anni, preferì l’Al-Ahli al Napoli, ma l’impressione è che tornerà sul mercato. E nella lista azzurra ci finì proprio per mano di Giuntoli. Per quel che riguarda la difesa, beh, il dt e Manna ci hanno già pensato a gennaio: l’operazione Djaló con il Lilla. E ancora: il rientro di Huijsen dal prestito alla Roma.
Juve, da zero a 50
In attacco un colpo a zero si chiama Felipe Anderson, 30 anni, in scadenza con la Lazio. E per il resto tutto dipende da Vlahovic, contratto fino al 2026 e ingaggio a scalare fino all’ultimo step da 12,5 milioni. Dusan ha una valutazione di partenza molto alta, 70-80 milioni, ma com’era la storia degli allenatori? A volte esistono i sondaggi esplorativi (bolognesi): e Joshua Zirkzee, il tulipano del Bologna di 22 anni che il Bayern può ricomprare attivando la clausola da 40 milioni, è un lampo nel buio. Che ogni tanto accende le fantasie di Giuntoli.