Calciomercato Juve, Thiago Motta all'erta su Zirkzee:  cosa sta succedendo

L'olandese fatica in Premier League e sa che il suo ex tecnico lo rilancerebbe, Lucca l'alternativa per l'attacco dei bianconeri: i dettagli
Eleonora Trotta
4 min

C'è chi giura che Thiago Motta stia seguendo con grande interesse i mesi molto difficili di Joshua Zirkzee allo United: poche presenze e di basso minutaggio, l’avventura in Premier dell’attaccante si sta rivelando più che in salita. E nel giorno della prima partita con Amorim in panchina non sono mancate neanche le critiche del portoghese. «Bisogna capisca che deve entrare in area per sfruttare i cross», le parole del tecnico al termine del pareggio contro l’Ipswich Town.

Zirkzee e i mesi difficili al Manchester United

Il rapporto con i tifosi poi non è mai decollato. Sui social alcuni gruppi dello United lo hanno inserito nella lista degli acquisti peggiori della storia dei Red Devils, perché secondo molti sarebbe lontanissimo dagli standard del club: da quanto trapela, la stessa società sembrerebbe consapevole di aver sbagliato affare. E la bollatura come flop non ha tardato a farsi strada anche sui quotidiani inglesi. Forse anche nella testa di Joshua, molto riconoscente a Thiago Motta e consapevole dell’importanza del tecnico italo-brasiliano nell’anno del suo exploit, comincia a montare un filo di pentimento per essersi fatto ammaliare dai Red Devils senza di fatto l’approvazione dell’ex allenatore Ten Hag. C’era il Milan sulle sue tracce, ma l’ostacolo delle alte commissioni di fatto bloccò l’affare. E c’era il suo maestro Thiago Motta, che dalla nuova casa, la Juventus, garbatamente premeva su Giuntoli per sondare, capire. Niente. I buoni rapporti dell’entourage del calciatore con lo United hanno prevalso, ma ora quei 42 milioni e mezzo spesi in estate sembrano già essere andati in fumo.

Restyling in attacco: la Juve pensa all'olandese

Cosa accadrà? Qualsiasi sia il destino dell’olandese la Juve sarà in prima fila per valutarlo. Perché una cosa è certa: la Vecchia Signora dovrà ridisegnare il suo attacco negli interpreti, in questo restyling il destino di Vlahovic diventa assolutamente centrale e al momento il mancato accordo sul rinnovo con conseguente spalmatura obbliga in qualche modo i bianconeri a rivalutare una sua cessione entro il 2025. Da qui il casting che include profili italiani e stranieri, con due storici pallini come Zirkzee appunto (accostato anche all’Aston Villa, il rivale di Champions dei bianconeri domani sera) e Lorenzo Lucca in cima alla lista delle preferenze. Per entrambi la Juventus si è di fatto già attivata. L’ex Ajax piace moltissimo a Giuntoli per le sue caratteristiche tecniche: l’Udinese non è mai interlocutore accomodante quando c’è da comprare in casa loro, ma i contatti con l’agente del goleador sono già partiti e proseguiranno.

Juve, sullo sfondo resta Lucca dell'Udinese

E invece Jonathan David? In scadenza nel 2025, il canadese è seguito anche dall’Inter, sogna il Barcellona, mentre i suoi agenti hanno un filo diretto con le società inglesi. Insomma, l’operazione per giugno non è facile. Anche Beto, ex Udinese ora all’Everton, è uno dei pupilli del capo dell’area tecnica della Juventus: si sa che a gennaio è meglio andare sul sicuro e il portoghese dovrebbe tornare dalla Premier un anno e mezzo dopo con poche presenze di campionato all’attivo. Lorenzo Lucca invece rientrerebbe a casa: è di Moncalieri, ha fatto il percorso inverso rispetto a quello di Gatti nelle giovanili. Il difensore dal Chieri al Torino e poi all’Alessandria, il classe 2000 dal Torino al Chieri. Per prenderlo la Juventus sa che il club friulano parte da una valutazione di 25 milioni di euro: la formula farebbe il resto.


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