Lazio, Sarri: "Ho un'offerta, ma resto. Mourinho? Ecco perché lo rispetto"

Il tecnico biancoceleste svela l'interesse di alcuni club della Saudi League: "Non ho motivi per lasciare il club. Sto bene a Roma"
Lazio, Sarri: "Ho un'offerta, ma resto. Mourinho? Ecco perché lo rispetto"© Marco Rosi / Fotonotizia
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Parole d'amore di Maurizio Sarri nei confronti della Lazio. Il tecnico biancoceleste, intervistato da Sport Italia, ha svelato di aver ricevuto un'offerta dall'Arabia Saudita, ma di averla rifiutata. "Se mi chiamasse Ronaldo per tornare a lavorare insieme? Un'offerta dall'Arabia l'ho ricevuta - ha detto il tecnico toscano - ma sto bene qui. In questo momento non ho motivazioni particolari per prendere in considerazione offerte di questo tipo. Magari quando mi scadrà il contratto, potrei prendere in considerazione un'esperienza di un paio di anni di questo tipo. Ma adesso sto bene qui".

Sarri e la scelta di Koulibaly

Sarri ha commentato la scelta di Koulibaly (suo ex giocatore al Napoli) di trasferirsi nella Saudi League. "Difficile entrare nella testa delle persone e giudicare. Koulibaly ha ricevuto un'offerta importantissima. Prende 90 milioni in 3 anni, sistema le sue future generazioni".

Sarri e il mercato: "Ecco chi mi piace"

Il tecnico biancoceleste ha poi parlato di mercato e dei giocatori accostati alla Lazio. "Berardi è un giocatore del Sassuolo. E' uno dei giocatori che mi piacerebbe allenare, come ce ne sono tanti in quel club: come Frattesi, Maxime Lopez. E' sempre stata una squadra che per filosofia ha giocatori che a me piacciono". Milinkovic è in scadenza di contratto: "E' un problema per la società, ma per me  potrebbe essere una risorsa. Dipende da quanto il ragazzo è con la testa giusta. Se ha la testa libera è un giocatore straordinario, i numeri lo dimostrano. Ora vive ha una vicenda contrattuale che non so che a conseguenze può portare. E' una risorsa tecnica, ma un problema per la società". La Lazio cerca attaccanti: "Esterni o punta centrale? Dipende da come evolverà la situazione. Se avremmo la necessità di tenere Felipe Anderson sulla fascia, allora ci servirà un centravanti pronto. Se dovessimo avere un buon numero di attaccanti esterni, allora potremmo utilizzare Felipe da centrale e far crescere qualche giovane alle spalle di Immobil. Torreira? E'  un giocatore che ho visto benissimo alla Sampdoria e alla Fiorentina".

Sarri su Giuntoli

La Juventus ripartirà da Giuntoli: "Ha qualità importanti. La più grande è il coraggio. Non si fa problemi a vendere un big e trovare un giocatore valido. E' un coraggio che è frutto della competenza". Allegri in questi due anni alla Juve ha faticato: "Un allenatore di questi livelli se sta fermo uno o due anni non è un problema. Massimiliano mi sembra che quest'anno ha gestito una stagione con difficoltà enormi. Il mio scudetto alla Juve? E' passato inosservato, ma probabilmente era un periodo diverso. Ho il rammarico  l'eliminazione in Champions League. Con le regole attuali saremmo andati ai supplementari".

Il rapporto con Mourinho

Il tecnico biancoceleste parla del rapporto con Josè Mourinho, allenatore della Roma: "Io personalmente non ho problemi con lui. Mourinho è una persona che mi sta simpatica. E' intelligente. In un Chelsea-Manchester United è successa una cosa, della quale poteva approfittare dal punto di vista mediatico, ma non lo ha fatto. Io ho molto rispetto per lui".

Osimhen e il futuro

Osimhen ha ricevuto numerose offerte per lasciare Napoli: "Quello che ha trovato a Napoli non lo troverà da nessun'altra parte. E' una città che ti a sentire responsabilità, ma tanto affetto e partecipazione. Osimhen farà le sue scelte, ma quello che ha trovato a Napoli non lo ritroverà mai altrove", ha chiosato Sarri. 


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