Lazio, obiettivo 30mila abbonamenti: la Nord aspetta la Champions

Ora serve la spinta dal mercato. E poi i mini abbonamenti per il grande ritorno nelle serate europee
Lazio, obiettivo 30mila abbonamenti: la Nord aspetta la Champions© LAPRESSE
Marco Ercole
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ROMA - Superata la soglia dell'anno scorso, ora l'obiettivo è arrivare a quota 30mila. Giusto non fermarsi e proseguire su questo trend, che la Lazio auspicava sin dal primo giorno dell'apertura della campagna abbonamenti di questa stagione. "Essere laziali" non ha tradito le aspettative, nonostante un calciomercato che fino a oggi ha regalato solo il colpo Castellanos, a fronte di una cessione eccellente come quella di Milinkovic. Il ritardo sulla tabella di marcia è evidente, ma c'è comunque fiducia nell'operato nella società e, soprattutto, sul fatto che con Sarri in panchina (non esattamente uno "Yes Man") non sia contemplata la possibilità di sottovalutare le operazioni in entrata.  

Lazio, gli abbonamenti 

Così, sabato sera, è stata superato il numero di abbonati dello scorso anno, quando la somma complessiva - dopo le diverse riaperture - si era fermata a quota 26.193. A ieri si contavano 26.300 sottoscrizioni, che rendono già oggi questa annata la terza più importante dell'era Lotito, dopo quella 2009-2010 (a seguito della Coppa Italia conquistata con Delio Rossi in panchina), quando furono 27.334, e l'altra del 2004-2005 (quella immediatamente successiva all'insediamento del presidente), in cui si registrò un totale di 28.731. Manca davvero pochissimo per raggiungere queste cifre e mettersi alle spalle ogni altro precedente delle ultime 19 stagioni, con l'obiettivo chiaro di andare oltre le 30mila tessere. Un aiuto per raggiungere questo nuovo step, ovviamente, lo potrebbero dare gli almeno altri quattro acquisti richiesti da Sarri. Nella stagione del ritorno in Champions League, d'altronde, c'è bisogno di rinforzare ogni reparto: occorre un organico più lungo e qualitativo, per non commettere il solito vecchio errore (visto anche l'anno scorso) della "coperta corta" per la doppia competizione.  

L'obiettivo della Lazio 

In attesa di novità, comunque, il tecnico può ripartire dalla certezza garantita dal pubblico laziale. Era stato proprio lui, al termine della sua prima stagione romana, a chiedere a gran voce un'affluenza costante da parte della tifoseria, che nell'ultimo match di campionato contro il Verona aveva offerto uno spettacolo unico. L’appello ha dato i suoi frutti nello scorso campionato (sia in casa che in trasferta) e gli effetti si vedranno pure in quello che sta per cominciare, con quota 30mila lì a un passo e ancora tutto il tempo a disposizione per raggiungerla. La fase di prelazione si è conclusa il 15 luglio, mentre da venerdì 21 è iniziata la vendita libera, che si chiuderà il 13 agosto, a una settimana dal debutto in campionato con il Lecce. Ci sono tutti i presupposti, insomma. E c'è grande attesa poi anche per i mini-abbonamenti dedicati alla fase a gironi di Champions League, con agevolazioni per chi ha già sottoscritto l'abbonamento per il campionato


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