Lazio, Rafa Silva in salita: il Benfica vuole 8 milioni

Il portoghese a scadenza costa troppo, Lotito tratta un profilo segreto. Candreva opzione dal 31 gennaio
Lazio, Rafa Silva in salita: il Benfica vuole 8 milioni© EPA

Un attaccante esterno di piede sinistro, fine dell’identikit, non ci sono altri indizi: Lotito valuta un profilo segreto, il suo nome non sarebbe ancora uscito, resta nel limbo in attesa di capire se la Lazio affonderà il colpo entro il 31 gennaio. Ieri, da Formello, suggerivano prudenza: non ci sarebbero giocatori pronti e di prospettiva oggi sul mercato per rinforzare l’organico di Sarri, che pure aspetta un ritocco. Gli ultratrentenni, dovendo pensare al futuro e ad un nuovo ciclo, non attraggono. La corsa Champions in campionato e la doppia semifinale di Coppa Italia, trascurando il Bayern (in difficoltà), dovrebbero in realtà giustificare un intervento deciso della società. C’è da augurarsi siano solo depistaggi, neppure esiste più la scusa dell’indice di liquidità, la Lazio ha incassato diversi soldi negli ultimi mesi e ha tanto da giocarsi con due esterni d’attacco in scadenza (Felipe Anderson e Pedro, che a fine campionato riparlerà con il club a fronte di un rinnovo autoamatico per presenze), i disagi fisici di Immobile, la discontinuità e l’inserimento da completare di Castellanos e Isaksen, presi in estate.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lazio, è spuntato un jolly di mercato

 Due nomi nuovi emersi in serata. Federico Bernardeschi, già accostato a Juve e Roma, vuole lasciare Toronto e tornare in Italia: il suo profilo sarebbe entrato nei pensieri della Lazio. Lotito e Fabiani, intanto, avrebbero portato avanti un sondaggio per Cambiaghi, di proprietà Atalanta e ora in prestito a Empoli, presentando un’offerta da 8 milioni di euro. Qualche traccia esiste per Rafa Silva, il portoghese del Benfica che tanto piace a Sarri, non da oggi. Ha 30 anni (ne compirà 31 a maggio), è in scadenza di contratto, può essere preso a giugno a parametro zero. Sa giocare esterno o da prima punta. Un eclettico di livello alto e internazionale, si tratterebbe di un rinforzo autentico, in grado di alzare il livello della Lazio, che palesa da mesi difficoltà a segnare, tirare e creare occasioni. Il Benfica lo vuole trattenere sino a fine stagione: 11 gol e 11 assist in 30 partite, il suo score segnala un rendimento eccellente e spiega perché il club lusitano fatica a disfarsene. Lotito, secondo alcune indiscrezioni, offrirebbe 3 o 4 milioni, non di più, considerando l’opportunità di trovare un accordo con il gicatore per le prossime stagioni. Dal Portogallo rimbalza un’indiscrezione secondo cui il Benfica chiederebbe 8 milioni per venderlo a gennaio. Un prezzo ritenuto alto. Poi, è chiaro, Lotito al contrario ne chiederebbe 25 per Felipe e capite che ognuno applica le proprie valutazioni a seconda della convenienza. La Lazio è ancora convinta di poter portare il brasiliano, che si sta guardando intorno e avrebbe un’intesa con la Juve, al rinnovo di contratto. Ikoné della Fiorentina ha perso forza. El Ghazi si è appena svincolato dal Mainz, ma da Formello non sono mai arrivate conferme. Bisogna guardare anche all’estero. Non si tratta di Bryan Gil, proposto in estate e in uscita dal Tottenham: lo spagnolo appare destinato a restare in Premier, Brighton e Brentford stanno trattando il prestito. Un nome lo facciamo noi, solo come idea e perché in scadenza a giugno ma tutto da verificare e sarebbe Martial, il francese del Manchester United. Così come sarebbero da tenere d’occhio Sarabia (ora al Wolverhampton) e l’argentino Ocampos, di proprietà del Siviglia, ma non c’è niente se non che si tratta di giocatori bravi e con determinate caratteristiche.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lazio, la suggestione Candreva

E’ un’opzione da ultima ora del mercato Antonio Candreva. Fabiani ci aveva pensato un paio di mesi fa, quando sembrava che nel passaggio tra Sousa e Pippo Inzaghi potesse perdere un ruolo centrale nella Salernitana. Oggi il ds della Lazio sostiene di voler guardare al futuro. Walter Sabatini, due settimane fa, era stato categorico: «Perderlo significherebbe certificare la retrocessione». Il discorso cambierebbe se lo chiedesse il giocatore. Candreva ha un contratto (articolato) sino al 2025, in caso di retrocessione si potrebbe svincolare.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Un attaccante esterno di piede sinistro, fine dell’identikit, non ci sono altri indizi: Lotito valuta un profilo segreto, il suo nome non sarebbe ancora uscito, resta nel limbo in attesa di capire se la Lazio affonderà il colpo entro il 31 gennaio. Ieri, da Formello, suggerivano prudenza: non ci sarebbero giocatori pronti e di prospettiva oggi sul mercato per rinforzare l’organico di Sarri, che pure aspetta un ritocco. Gli ultratrentenni, dovendo pensare al futuro e ad un nuovo ciclo, non attraggono. La corsa Champions in campionato e la doppia semifinale di Coppa Italia, trascurando il Bayern (in difficoltà), dovrebbero in realtà giustificare un intervento deciso della società. C’è da augurarsi siano solo depistaggi, neppure esiste più la scusa dell’indice di liquidità, la Lazio ha incassato diversi soldi negli ultimi mesi e ha tanto da giocarsi con due esterni d’attacco in scadenza (Felipe Anderson e Pedro, che a fine campionato riparlerà con il club a fronte di un rinnovo autoamatico per presenze), i disagi fisici di Immobile, la discontinuità e l’inserimento da completare di Castellanos e Isaksen, presi in estate.


© RIPRODUZIONE RISERVATA
1
Lazio, Rafa Silva in salita: il Benfica vuole 8 milioni
2
Lazio, è spuntato un jolly di mercato
3
Lazio, la suggestione Candreva