Lazio, Rafa Silva spinge. Candreva, dubbi sull'età

L’attaccante del Benfica vorrebbe diventare subito biancoceleste ma il Benfica fa muro. Antonio direbbe sì ma va verso i 37 anni
Lazio, Rafa Silva spinge. Candreva, dubbi sull'età

Gl i X-Men della Lazio sono i Mister X che animano quasi sempre il mercato, in particolare quello di gennaio. Che arrivino o meno non è dato saperlo fino al gong. Un nome di un attaccante esterno ci sarebbe a Formello, ne è stata disposta la segretazione. Tutti quelli usciti finora sono stati offerti o sondati, hanno sempre generato le smentite della società. Due nomi su tutti valgono come proposte più recenti. Uno è Rafa Silva del Benfica, propagandato da un anno. Piace a Sarri, è un jolly d’attacco, può ricoprire tutti i ruoli del tridente. Compirà 31 anni a maggio, è in scadenza a giugno. Rafa Silva sa di poter vantare la stima del Comandante, sogna di liberarsi con cinque mesi di anticipo dal club portoghese. E’ un titolarissimo. Nonostante la scadenza vicina è schierato da Schmidt, gli ha regalato 11 gol e 11 assist in 30 partite. Il Benfica fa muro, non lo cede, è disposto a perderlo a zero, solo un grosso indennizzo potrebbe avere il potere di aprire una riflessione nella società. Il Benfica è secondo in campionato, a meno un punto dallo Sporting Lisbona. Si giocherà i play-off in Europa League, non vuole perdere forza. Rafa Silva può essere un nome valutabile per giugno, sempre che non firmi per altre società. La Lazio dovrà sostituire Felipe Anderson e con tutta probabilità anche Pedro.


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Lazio, si valuta il ritorno di Candreva

Tornerebbe con piacere Antonio Candreva, sotto contratto con la Salernitana fino al 2025 (il rinnovo automatico è già scattato in base alle presenze). E’ stato proposto, ma l’età è un ostacolo. Antonio compirà 37 anni il 28 febbraio, è rinato a Salerno, è sfolgorante. La Lazio però vuole proseguire l’opera di ringiovanimento. In più la Salernitana non ha messo nel conto la cessione, le residue chance di salvezza può giocarsele solo con Candreva. Questo è il quadro a meno che non cambi qualcosa nei prossimi giorni. La retrocessione è uno spettro reale per i campani, se si materializzerà a fine anno il contratto dell’attaccante (oggi anche mezzala) sarà un peso. Guardando le occasioni della Serie A si era pensato a Ikoné, offerto anche ai biancocelesti. La Roma ha aperto un canale offrendo Belotti, contropartita per la Fiorentina. Sul mercato, se non sarà ceduto all’improvviso, resta Bryan Gil del Tottenham. Era entrato nei pensieri di Sarri in estate, è stato proposto a Formello. Non si ha notizia di aperture. Gil punta a muoversi dopo sei mesi vissuti in panchina giocando pochissimo. Ha offerte in Premier, le sta valutando.


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Lazio, priorità all'esterno

Un attaccante esterno, questa è la priorità del mercato della Lazio. Si lavora per chiudere un acquisto conveniente tecnicamente ed economicamente. Ci sono ipotesi che danno la società anche a caccia di una mezzala, è difficile pensare che possa chiudere due colpi in pochi giorni. E’ rimasto un solo nome per il futuro, smentito nicchiando, ed è quello di Alexsander del Fluminense. Ha 20 anni, viene valutato 15 milioni. Può arrivare solo a giugno perché è extracomunitario. Si vedrà nei prossimi mesi. A centrocampo, in mancanza di occasioni improvvise, si rimarrà così. E’ impensabile che parta Kamada, non sono arrivate offerte. E’ in scadenza a giugno, solo lui può attivare l’opzione di rinnovo. Se deciderà di liberarsi si troverà squadra da solo, in questo modo avrebbe l’opportunità di strappare uno stipendio più alto. Alla Lazio guadagna circa 3 milioni con i bonus, sono stati attutiti dal Decreto Crescita, non più in vigore. Se Lotito, con Forza Italia, non riuscirà ad ottenere nuovi sgravi per il calcio sfruttando il Decreto Milleproroghe il costo degli ingaggi continuerà ad essere calcolato al doppio. Kamada, in caso di rinnovo, costerebbe alla Lazio molto di più al lordo.


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Gl i X-Men della Lazio sono i Mister X che animano quasi sempre il mercato, in particolare quello di gennaio. Che arrivino o meno non è dato saperlo fino al gong. Un nome di un attaccante esterno ci sarebbe a Formello, ne è stata disposta la segretazione. Tutti quelli usciti finora sono stati offerti o sondati, hanno sempre generato le smentite della società. Due nomi su tutti valgono come proposte più recenti. Uno è Rafa Silva del Benfica, propagandato da un anno. Piace a Sarri, è un jolly d’attacco, può ricoprire tutti i ruoli del tridente. Compirà 31 anni a maggio, è in scadenza a giugno. Rafa Silva sa di poter vantare la stima del Comandante, sogna di liberarsi con cinque mesi di anticipo dal club portoghese. E’ un titolarissimo. Nonostante la scadenza vicina è schierato da Schmidt, gli ha regalato 11 gol e 11 assist in 30 partite. Il Benfica fa muro, non lo cede, è disposto a perderlo a zero, solo un grosso indennizzo potrebbe avere il potere di aprire una riflessione nella società. Il Benfica è secondo in campionato, a meno un punto dallo Sporting Lisbona. Si giocherà i play-off in Europa League, non vuole perdere forza. Rafa Silva può essere un nome valutabile per giugno, sempre che non firmi per altre società. La Lazio dovrà sostituire Felipe Anderson e con tutta probabilità anche Pedro.


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