Gazidis: "Ibrahimovic un esempio, spero chiuda la carriera al Milan"

L'amministratore delegato del Milan ha fatto da relatore a un dibattito sul calcio del futuro a Expo 2020 a Dubai, dove ha parlato anche del futuro dell'attaccante svedese
Gazidis: "Ibrahimovic un esempio, spero chiuda la carriera al Milan"© LAPRESSE
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Tornato pienamente operativo per il Milan dopo la malattia che lo aveva colpito la scorsa estate, Ivan Gazidis è stato invitato ad Expo 2020 a Dubai dove ha partecipato come relatore principale ad un dibattito intitolato “Il futuro del calcio e il suo ruolo nella società: l’importanza di una nuova generazione di stadi sostenibili”. Va da sé che si tratta di un tema che sta a cuore all’amministratore delegato del Milan e a tutta la società, pienamente coinvolta nel progetto del nuovo San Siro.

Gazidis e l'importanze di un calcio al passo con i tempi

Sull’argomento Gazidis ha poi rilasciato una lunga intervista alla 'CNN' durante la quale ha affrontato alcuni temi-chiave per il futuro del Milan, ma anche di tutto il calcio internazionale, a partire proprio dalla questione relativa agli stadi.
Ritengo che le fondamenta del calcio del futuro debbano basarsi proprio sulla costruzione di nuove infrastrutture sostenibili - ha detto Gazidis durante la chiacchierata con Becky Anderson, della CNN Abu Dhabi Managing Editor - In particolare in Italia. Qui il calcio era ai vertici 20-30 anni fa, ma poi non sono stati fatti più passi avanti sulle infrastrutture. Questo è un salto di qualità che il calcio italiano deve fare, le potenzialità che ha sono enormi.  Il calcio è diventato uno sport globale e dovrà essere sempre più inclusivo. In quest’ottica il primo passo è avere stadi sicuri in cui tutti possano sentirsi parte di un evento".

Gazidis: "Ibrahimovic ha dato tanto al Milan"

Gazidis ha poi parlato anche di Zlatan Ibrahimovic, che non ha ancora sciolto le riserve circa il proprio futuro, sospeso tra l’addio al calcio, il rinnovo con il Milan o un’altra avventura altrove per chiudere la carriera. Dal dirigente rossonero arriva un “appello” al fuoriclasse svedese, ma anche un ringraziamento: “Zlatan è consapevole che ogni anno che passa ha bisogno di adattare il suo fisico per continuare ad essere un giocatore importante. Mi auguro che, quando deciderà di smettere di giocare, disputi la sua ultima partita con la maglia del Milan. Abbiamo un rapporto speciale con Zlatan, ha dato davvero tanto a questa società e in particolare a tutti i giovani che stanno crescendo in questo club”.

"Milan in prima fila contro discriminazioni e razzismo"

Gazidis ha parlato anche del delicato tema legato alle discriminazioni, dando il proprio punto di vista sulle responsabilità delle società: “Credo che il calcio rifletta i problemi della società, ma anche che abbia il compito di fare da guida verso un cambiamento in positivo e di fornire buoni esempi. Oggi il calcio è un settore dominato dagli uomini: ritengo che una delle prossime sfide sia lottare per renderlo un ambiente più inclusivo e diversificato. Quando ci sono episodi di razzismo all'interno degli stadi le sanzioni devono essere adeguate e ritengo che siano gli stessi club a dover affrontare le conseguenze di questo, perché non c'è nessun altro in grado di lavorare efficacemente per risolvere il problema. Comunque devo dire che, se guardiamo agli ultimi due-tre decenni, il calcio è stata una forza positiva su questo tema".


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