Milan, c'è l'accordo per Luka Romero: contratto fino al 2028

C’è il sì per l'argentino ex Lazio, risolta la grana commissioni
Milan, c'è l'accordo per Luka Romero: contratto fino al 2028© EPA
Adriano Ancona
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MILANO - Sistemata la porta, ogni casella necessaria può essere riempita a stretto giro. C'è fermento, uno status destinato ad allungarsi oltre l’inizio del ritiro per il mercato del Milan. Diciamo che per il 10 luglio, Pioli potrebbe conoscere diverse facce nuove a Milanello. Una di queste è Luka Romero. La fase di stand-by è durata una ventina di giorni, ora Furlani e Moncada stanno chiudendo più o meno per un rinforzo al giorno. Ieri c’è stato l'incontro in sede nel tentativo di chiudere positivamente il discorso che porterà Romero a essere un trequartista in più nel motore del Milan: c'è intesa su un contratto fino al 2028. Il laziale era già da tempo nei radar rossoneri, il summit fissato per dare l'accelerata verso un futuro milanista dell'argentino (impiegato sei volte da Sarri nello scorso campionato) ha dato buon esito. Furlani ha visto l’agente Ramadani cercando di arrivare a un accordo: missione praticamente compiuta. Compresa la questione delle commissioni, per Romero, che di recente ha brillato nel Mondiale Under 20 con due gol e un assist in quattro partite nell’Argentina. Sarà il primo tassello, su una trequarti che ha perso Brahim Diaz e si prepara ad altri cambiamenti nel corso del mercato. 

In Turchia si lavora per Guler

Linea aperta anche con la Turchia, intanto, per il Milan: l’asse potrebbe surriscaldarsi pensando soprattutto a Guler – conteso dai principali club d’Europa – e della situazione in uscita. C’è infatti il Besiktas in coda con il Fenerbahce per arrivare a Rebic: dal Bosforo parlano di una proposta vicina ai 4,5 milioni e recapitabile al Milan, con un triennale da 2,5 offerto invece al giocatore. Anche la situazione del croato è stata approfondita durante il colloquio di ieri tra Ramadani e la società. Corteggiamento parallelo, quello del Fenerbahce che ha tutta l'intenzione di andare fino in fondo anche per Origi. Mentre su Guler il Milan ha rivali a ogni latitudine: quella clausola di 17,5 milioni è la condizione-base, ma anche nel suo caso ci sono le commissioni. Sono infatti un ostacolo imponente (una cifra vicina a quella della clausola stessa), per adesso, le richieste della famiglia di Guler. Il talento turco, classe 2005 e già nel giro della nazionale, è tentato dal Siviglia che tuttavia non sembra in grado di coprire i costi dell’operazione. Il suo arrivo impedirebbe al Milan di tesserare altri extra-comunitari.  

Sportiello: "Milan step finale della carriera di un calciatore"

Quei costi che invece sono stati limitati al solo ingaggio, nel caso di Marco Sportiello. Il portiere, prossimo vice-Maignan, ieri ha espresso i suoi primi concetti rossoneri. «Il Milan è lo step finale nella carriera di un calciatore», spiegava Sportiello - che indosserà la maglia numero 57, la stessa avuta nell’Atalanta - alla tv ufficiale del club. «Sono milanista dalla nascita, come tutta la mia famiglia: è un orgoglio trovarmi qui, ora che ho una certa maturità e ho giocato in tutte le categorie. Maignan è uno dei migliori portieri al mondo, posso imparare tanto da lui. Tra me e Pioli c’è grande stima, è stato il mio allenatore per un anno alla Fiorentina». 


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