Alex Meret ha giocato da titolare le prime due partite di campionato del Napoli e forse è questa la vera sorpresa dell’inizio di stagione degli azzurri, più che i sei punti raccolti contro Verona e Monza, i nove gol segnati e lo show di, autore di cinque reti.
Napoli, il futuro di Meret è ancora in bilico
L’ex portiere di Udinese e Spal, infatti, sembrava destinato a dire addio alla maglia azzurra prima dell’inizio della Serie A, vista la trattativa con lo Spezia sfumata in extremis, o comunque a fare spazio ad un portiere più in linea con i principi di gioco di Luciano Spalletti, ipotesi che è ancora in piedi, vista la trattativa con il Psg per Keylor Navas, ma che tarda a concretizzarsi. Per questo, nonostante il tesseramento dI Salvatore Sirigu, Meret si è visto rinnovare la fiducia del tecnico toscano, disimpegnandosi bene tanto al Bentegodi, nonostante i due gol incassati, quanto al Maradona contro i brianzoli.
"Meret ha fatto il proprio dovere"
Il futuro di Meret, comunque, è tuttora in bilico, anche se secondo l’autorevole parere di un illustre e recente ex portiere azzurro come Gennaro Iezzo Meret ha superato i primi due “esami” mostrandosi affidabile: "Meret nelle prime due uscite ha fatto il suo dovere - ha detto Iezzo a 'Radio Kiss Kiss Napoli' - Ha mostrato padronanza nella costruzione del gioco, è stato abile nelle uscite e in generale ha dato ampie garanzie. Anche se c'è da dire che l'atteggiamento tattico degli avversari gli hanno reso la vita più facile". Una battuta anche su Kvaratskhelia: "È forte, ma andiamoci piano perché è un giovane".