Napoli, rispunta Kamada: il Milan apre la pista a De Laurentiis

L’ostacolo è rappresentato dai diritti d’immagine che il giapponese vorrebbe tenere per sé: i dettagli
Napoli, rispunta Kamada: il Milan apre la pista a De Laurentiis© Getty Images
Antonio Giordano
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NAPOLI - Ormai non si butta via niente, neanche un pensierino della sera: è tutto conservato nell’hard disk della memoria, o in quello di Castel Volturno, e resta lì, almeno fino a prova contraria. «Il Giappone è in cima ai miei pensieri, il problema è trovare un calciatore che abbia quella rispondenza al ruolo che gli si vuole affidare». Aurelio De Laurentiis sa come divertirsi in questa sua nuova vita omnicomprensiva e ora che il mercato gli è appartenuto per intero, per (ri)costruire un Napoli che Spalletti e Giuntoli hanno trasformato in favola s’è affidata a messaggi subliminali che possono valere o anche no: «A me piacciono molto i giapponesi, lo dico da una vita». È tutto plasticamente vero, è scritto da un bel po’ tra le pieghe d’un calcio che insegue nuovi mondi e prima che si entrasse nelle bolle d’afa di questa estate che sa ancora di niente, Daichi Kamada (27 ad agosto) cominciò a trasformarsi in tentazione: a Francoforte e poi al Maradona ci mise del suo, brillò un po’ ovunque - a sinistra, a destra, in mezzo - non si inabissò nei cambiamenti tattici a partita in corso, né in quelle evoluzioni di gare che il Napoli dominò. Lui restò vivo, intraprendente, difese e attaccò lo spazio e finì per trasformarsi in opzione da valutare, senza scomporsi e possibilmente evitando di darlo a vedere. Contratto in scadenza, dunque libero a costo zero: un affare. Che però sembrò evaporare nel momento in cui Maldini e Massara avvicinarono lui e/o il suo management. Le storie cambiano dalla sera alla sera e l’addio della MM dalla Milano rossonera ha modificato qualcosa, se non tutto, ma intanto il Napoli ha ricominciato a sondare il terreno con il suo agente, Roberto Tukada, per capire. Ha avuto le informazioni necessarie sui desideri contrattuali e ha capito che l’unico problema dovrebbero essere i diritti d’immagine. 

Il principio di Aurelio

Adl ha completato (per ora) il suo mandato, sostituendo secondo le indagini personali Spalletti e Giuntoli e adesso parte la fase seconda, ch’è legata a Kim ma non soltanto a lui: «Va via un coreano e prendiamo un giapponese». E si apre un mercato praticamente inedito per il Napoli, che ha bisogno (o potrebbe averne) di un esterno multiuso, meglio ancora se sa fare pure filtro dinnanzi alla difesa. Ma Kamada, che pure è un profilo rilevante, pare abbia il desiderio di tenersi per sé i diritti d’immagine, uno dei principi fondanti del teorema-Adl e quindi un ostacolo sul quale lavorare, dopo aver indugiato. Però che Kamada abbia caratteristiche graditissime non è più un mistero. 

Le tre K

Ma c’è dell’altro, ovviamente, nella penombra in cui il Napoli nasconde le proprie intenzioni: Maximilian Kilman (26) è il difensore per il quale Adl farebbe la follia di investire gran parte della clausola di Kim, si è spinto sino a 35 milioni di euro e non sono per ora bastati. Oltre non si va. E la vicenda può a questo punto risolverla solo il Wolverhampton, rispondendo positivamente ad una proposta seria e pure concreta. Kilman è già stato designato l’erede di Kim, è il difensore che meglio di ogni altro viene ritenuto in possesso delle qualità atletiche e tecniche necessarie al Napoli per non avvertire disfunzioni. E poi, davanti, in ballottaggio con Politano o con Kvara, fascia destra o anche sinistra, ci sarebbe la voglia di credere in Jesper Karlsson (25 a giorni), esterno svedese dell’Az che piace parecchio pure alla Lazio, che gli algoritmi avvicinano parecchio a Lozano, che lasciano sospettare un avvicendamento naturale e rassicurante. E così ci sarebbe il K3 a Napoli, sul quale potrebbe arrampicarsi Davide Faraoni (32 a ottobre), per il quale c'è un discorso con il Verona da formalizzare, destinato a diventare il vice-Di Lorenzo se a Zanoli venisse concesso di provare ancora e di nuovo la serie A, con il Genoa. Alle spalle di Meret torna invece Gollini: raggiunto un nuovo accordo con l’Atalanta. 


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