Il Napoli non si ferma: il piano per completare il restyling della difesa passa attraverso Sam Beukema. Il centrale olandese è finito al centro di una trattativa articolata e complessa con il Bologna, il club a cui è legato fino al 2027 e che parallelamente teme di perdere Jhon Lucumi, l’altro totem della linea che potrebbe andare via dietro pagamento della clausola rescissoria inserita nel suo contratto (28 milioni di euro; obiettivamente non poco). Scontata la conseguenza: non avendo alcuna intenzione di sbriciolare l’impianto su cui Italiano ha costruito una splendida stagione, conquistando anche la Coppa Italia, l’affare è finito sull’altalena. Beukema, però, ha già detto sì al Napoli: l’offerta di un ingaggio più che triplicato rispetto all’attuale, nonché la prospettiva di giocare in Champions, difendere lo scudetto, competere per la Coppa Italia e la Supercoppa sono sembrati argomenti sufficienti a convincerlo. A tal punto da essere orientato a rifiutare la proposta di rinnovo.
Napoli, missione rinforzi
Sam, insomma, vede azzurro. Il Bologna non ancora. La vera chiave, però, è proprio la voglia del giocatore di cogliere al volo una chance importante e ambiziosa, saltando in corsa su quello che lui, poco prima delle vacanze, ha definito un treno inseguito con tenacia. In questi giorni, Beukema è a Ibiza insieme con Ferguson e Ndoye, esterno offensivo finito nel mirino del Napoli. Da gennaio, sin dai giorni successivi alla cessione di Kvara. Le due storie sono slegate e procedono su binari paralleli. Manna, tra l’altro, ha in mano un jolly, un profilo molto gradito al Bologna: Alessandro Zanoli, 24 anni, reduce da una buona stagione in prestito al Genoa. Un terzino destro giovane, ottima gamba e colpi in repertorio: il suo inserimento può aiutare a sbloccare almeno una delle due trattative. E farebbe di certo abbassare le richieste, entrambe molto alte: 25-30 milioni per il difensore; 40 per l’esterno.
Juanlu e Musah, trattative bloccate
Capitolo andaluso. Il ds Manna è tornato dalla Spagna dove, in occasione della prima tappa del suo viaggio, a Siviglia, ha incontrato al Ramon Sanchez Pizjuan il ds Antonio Cordon e gli agenti di Juan Luis Sanchez Velasco in arte Juanlu, 21 anni, terzino destro del Nervion e della Roja Under 21, presentando un’offerta da 12 milioni più 2 di bonus. Risposta: no grazie, servono 20 milioni e si vedrà. Affare congelato, anche perché Juanlu è impegnato con l’Europeo di categoria. Come nel caso di Beukema, il Napoli ha il placet del calciatore al trasferimento. Attendere prego. In freezer anche l’affare Musah con il Milan, delineato sulla base di un investimento da 25 milioni di euro. Il centrocampista statunitense piace a Conte, ma la portata dell’operazione è notevole e il club di Adl vive una fase di riflessione prima di accenderla definitivamente.
Il futuro di Anguissa
A proposito di riflessioni: anche Anguissa sta valutando la sua posizione e il suo futuro, novità che ha rallentato i contatti con Lee Kang-in del Psg. La storia è abbastanza chiara nei contorni: a fine campionato, esattamente come un anno fa, Frank aveva manifestato la voglia di cambiare radicalmente vita, destinazione Saudi, Arabia Saudita, Al-Qadsiah. Sembrava un addio scontato, e invece la situazione resta aperta: Anguissa pensa e analizza ogni aspetto prima di orientare altrove la sua carriera a quasi 30 anni (li compirà a novembre). E dopo due scudetti in tre campionati, con un Napoli ancora più ambizioso. Non è finita finché non è finita: con o senza rinnovo oltre l’attuale scadenza (2027).