Napoli, è il giorno della cessione di Osimhen: la scadenza del certificato medico e l’ultimo sì di De Laurentiis
Stavolta ci siamo per davvero. Victor Osimhen e il Galatasaray non sono mai stati così vicini. L’accordo sta per essere definito in ogni aspetto possibile: oggi è la giornata decisiva. I due club limano i dettagli di una trattativa che è stata lunga e che ora sta vivendo le ultime ore, quelle cruciali. Mancava solo l’ultima stretta di mano sulle tante condizioni poste dal Napoli nel corso di queste settimane di incontri, call, scambio di mail, contatti diretti: la percentuale sulla futura rivendita. Anche da questo punto di vista si procede ormai spediti dopo essersi confrontati tra richieste, risposte e sforzi per trovare un punto d’intesa. Quella di ieri è stata un’altra giornata intensa ma utile ad avvicinarsi ulteriormente. Contatti proficui e chiusura imminente. D’altronde, Napoli e Galatasaray si erano già detti tutto.
Napoli, Osimhen-Galatasaray in chiusura
Avevano discusso a lungo e di vari aspetti, di tutti quelli possibili: dalla cifra definitiva alle modalità di pagamento fino alla clausola contro la cessione in Italia e, appunto, la percentuale di rivendita che il Napoli aveva fissato al 20%. Un passo dopo l’altro, il Gala si è avvicinato a ogni condizione posta da De Laurentiis che, a sua volta, anche dopo la scadenza della clausola rescissoria aveva ribadito la cifra, 75 milioni, ma aspettandosi di essere accontentato per ogni altra sua richiesta. Alla finestra c’era da sempre l’Al Hilal che avrebbe offerto una cifra monstre al giocatore, 40 milioni a stagione, e avrebbe accontentato molto più agevolmente De Laurentiis pagando la cifra in due soluzioni nel giro di un anno. Osi era il primo obiettivo di Simone Inzaghi per l’attacco della sua nuova squadra, ma ha sempre rifiutato la Saudi volendo restare in Turchia. Al Galatasaray, lo scorso anno, ha vinto Super Lig e Coppa di Turchia, ha segnato 37 gol, si è sentito amato e non ha mai seriamente pensato di rinunciare a quella che, di fatto, è diventata la sua comfort zone. Ora sta arrivando anche l’ultimo sì di De Laurentiis.
