ROMA - Sulla riviera romagnola la Roma arriva con un duplice obiettivo: finalizzare l’affare Frattesi, di cui leggete a parte, ma anche piazzare qualcuno tra gli undici esuberi che ancora sono sotto contratto. La trasferta a Rimini di Tiago Pinto diventa dunque importante, perché coincide con il 30 giugno che è anche la data di chiusura del bilancio.
Mercato Roma: le operazioni in ballo
Sono tre le operazioni in uscita più avviate: il trasferimento del terzino Calafiori, tornato da un semestre molto deludente al Genoa e ora richiesto da Salernitana e Cremonese, oltre che dal Basilea. La Roma punta a ottenere una plusvalenza secca per il ragazzo uscito dal vivaio e chiede 3 milioni per il trasferimento a titolo definitivo. Si lavora per chiudere a breve, anche se l’ingaggio di Calafiori (circa 600.000 euro netti) non facilita la chiusura delle trattative. Un altro discorso è aperto con la Sampdoria per Gonzalo Villar, che Mourinho ha silurato dopo la brutale sconfitta di Bodø dello scorso ottobre. Tornato in Spagna per un breve prestito al Getafe, è legato alla Roma da un contratto fino al 2024. La Samp lo vorrebbe in prestito ma la Roma sta cercando di incassare denaro, quindi vorrebbe almeno inserire nella trattativa l’obbligo di riscatto. Ben indirizzato anche l’accordo con Amadou Diawara, mediano guineano che la società ha escluso dal ritiro estivo: il nuovo procuratore, che è tedesco, gli ha trovato una sistemazione all’Hertha Berlino. Manca però l’accordo sul prestito oneroso (500.000 l’offerta, 1 milione la richiesta) e sulla percentuale di stipendio che la Roma dovrebbe pagare.
Kluivert e Veretout verso la Francia
I giocatori da cui Tiago Pinto spera di trarre più denaro da reinvestire sono però Kluivert e Veretout. Entrambi possono finire in Francia, anche se su Veretout rimane la perplessità di Mourinho che prima di liberarlo vuole capire chi lo sostituirà. E’ la conferma: la Roma, dopo Matic e Frattesi, prenderà un altro centrocampista. Una mezz’ala con caratteristiche offensive, alla Mkhitaryan. Ma prima, da questa doppia cessione, conta di incamerare almeno 20 milioni.
Mercato Roma in entrata
Potrebbe essere rinviata intanto la chiusura dell’affare Celik con il Lilla. Siamo ai dettagli, non ci saranno sorprese. Costerà 6,8 milioni più bonus e firmerà fino al 2027, alternandosi con Karsdorp come esterno destro. L’ufficializzazione, come per il secondo portiere Svilar, può arrivare da domani in poi, quando comincia il nuovo esercizio di bilancio. Per l’attaccante invece servirà più pazienza. Molto dipende dall’evoluzione del caso Zaniolo. Se resta alla Roma, Mourinho lo utilizzerà come seconda punta al fianco di Abraham e otterrà forse un rinforzo per la panchina da affiancare a Shomurodov (con Felix venduto). Se invece Zaniolo se ne va, con la Juventus finora freddina nell’interesse, ecco la necessità di un grande investimento. Dalla suggestione Dybala all’altro svincolato Belotti, Tiago Pinto sta valutando ogni soluzione ma alla fine potrebbe cercare all’estero. L’austriaco Kalajdzic, scadenza 2023 con lo Stoccarda, va sempre monitorato. Ma potrebbe venir fuori un nome a sorpresa. Difesa: confermato il sondaggio per il centrale mancino ecuadoriano Hincapié, classe 2002 del Bayer Leverkusen. Però il prezzo di 15 milioni scoraggia la Roma, a meno che non parta Ibañez. Sfuma l’idea Lenglet: il Barcellona, dopo le tensioni per il Gamper, lo sta vendendo al Tottenham.