ROMA- Suggestioni e realtà si intrecciano nella ricerca. La Roma vuole un attaccante per accontentare la richiesta di gol di José Mourinho, che però sa di dover aspettare la partenza (eventuale) di Zaniolo per aspirare al Grande Colpo. Intanto domenica Tiago Pinto ha incontrato Ola Solbakken, andato e tornato dalla Norvegia in poche ore apposta per perfezionare l’accordo. Non è lui ovviamente l’acquisto dei sogni. Ma la Roma ha un accordo con lui per un contratto di cinque anni e gli ha fatto sapere di essere disposto ad aspettarlo anche fino a gennaio, quando finirà il vincolo con il Bodø-Glimt. Ora tocca a Solbakken forzare per liberarsi prima da un club che, causa pessimi rapporti con la Roma, preferirebbe venderlo altrove. Ad esempio al Napoli, che è interessato e guarda da lontano l’evoluzione della trattativa.
Gli svincolati che interessano alla Roma
Capitolo cessioni
È un (pro)filo da seguire, perché in questo mercato di attendisti tanti buoni giocatori faticano a ricollocarsi pur costando zero di cartellino. Figurarsi le difficoltà delle società nel piazzare i rispettivi esuberi. La Roma ne ha tanti, alcuni dei quali non sono neppure stati convocati per il raduno: Diawara, Villar, Bianda, Coric, Riccardi. Altri come Kluivert hanno qualche offerta, specialmente in Francia, ma non alle cifre che esige Tiago Pinto. Altri ancora, come Veretout, sono stati bloccati da Mourinho aspettando che la Roma trovi un sostituto. Non Davide Frattesi, sul quale sono stati fatti dei passi avanti con il Sassuolo la scorsa settimana a Rimini. Serve un centrocampista di qualità che possa ereditare i compiti di Mkhitaryan. Una mezz’ala che segni. Uno come Aouar, il francese emergente del Lione, o come Sabitzer, in uscita dal Bayern Monaco. Ma forse l’estate porterà la Roma da altre parti. Non dallo spagnolo Isco, a quanto pare: la sua candidatura di svincolato di lusso dopo il lungo oblio al Real Madrid è da ritenersi non idonea. Per adesso, almeno: luglio è ancora un mese in cui si prova a scegliere.