Roma, svelato il piano per Dybala: la mossa che può decidere tutto

La cessione di Zaniolo è determinante: la spinta di Mourinho può convincere l’argentino a dire sì
Roma, svelato il piano per Dybala: la mossa che può decidere tutto
Roberto Maida
4 min

Vendete Zaniolo? Datemi Dybala. José Mourinho non ha dubbi sulle necessità della Roma. Se esiste un problema di bilancio o anche di valutazione che determini la partenza di un grande talento, occorre intervenire con il migliore surrogato possibile: appunto Paulo Dybala, che ha avuto contatti con il Manchester United e non ha ancora la certezza di andare all’Inter, e per la Roma potrebbe rappresentare un’occasione storica.

Dybala alla Roma: ecco tutte le difficoltà

L’incastro è molto difficile, naturalmente. Perché Dybala, da svincolato, può trovare in qualunque momento la squadra gradita, che ne possa accontentare le richieste economiche e le ambizioni tecniche. La Roma invece non può ingaggiare un attaccante di questo livello, che arriverebbe a parametro zero ma provocherebbe un’impennata nei costi di gestione, se prima non gli ha liberato il posto a Trigoria. Inevitabile il riferimento a Zaniolo, che è deluso dal trattamento ricevuto dal club e a questo punto spera proprio di andare alla Juventus, la società che ha volontariamente perso Dybala. Ieri Zaniolo, uscendo dal centro sportivo dopo l’allenamento in compagnia del padre, si è fermato pazientemente a scattare foto e a firmare autografi con i giovani tifosi, senza rispondere a domande sul futuro. E oggi parteciperà alla prima amichevole stagionale, a porte chiuse, contro i dilettanti del Trastevere. Ma lo schermo sull’avvenire rimane zigrinato. Al momento la Roma non ha ricevuto off erte, almeno non offerte che possano davvero essere considerate, perciò gestisce la situazione come se fosse ordinaria. Quando si porrà il problema di decidere, lo farà.

La Roma e il rischio di perdere Dybala

A quel punto però per Dybala, che freme almeno quanto Zaniolo per conoscere il proprio destino, potrebbe essere tardi. E’ un rischio che la Roma, alle prese con la ristrutturazione finanziaria pretesa dall’Uefa, deve prendersi. Zaniolo è una potenziale plusvalenza, che aiuterebbe a riequilibrare i conti, e tuttavia è un patrimonio da preservare e mai da svendere, a 23 anni e dopo una sola stagione di rodaggio seguita a due terribili incidenti. Se deve lasciare la Roma, può farlo solo alle condizioni che convengono alla Roma: 50 milioni chiavi in mano, o meglio tutti liquidi, per girare poi il 15 per cento all’Inter sulla rivendita e reinvestire denaro sull’erede. La Juventus è disposta a trattare - le chiacchierate finora hanno riguardato quasi solo intermediari - solo se nell’affare entra il brasiliano Arthur, che però guadagna 8 milioni più bonus e alla Roma non interessa. Il mercato è lungo, il campionato è ancora relativamente lontano, il tempo per sedersi attorno a un tavolo eventualmente non manca. In questo momento, come è ormai chiaro, non è in corso una trattativa. Né per Zaniolo alla Juve, né per Dybala alla Roma. Ma basta un attimo per riaprire il discorso e le tentazioni. Visto da Trigoria, il principio è persino banale: se vendo Zaniolo a peso d’oro alla Juve e prendo gratis Dybala dalla Juve, ho fatto un capolavoro tecnico. Sarebbe lo scambio perfetto: per questo è tanto complicato da realizzare.


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