Belotti alla Roma, Mourinho alza la cresta: la situazione

Per completare il progetto tecnico che prevede Abraham con Dybala e Zaniolo, José ha bisogno di disporre di un’alternativa di livello e l’attaccante azzurro, che ha già l’accordo con il club, è l’ideale. Tiago Pinto alle prese con il rebus
Belotti alla Roma, Mourinho alza la cresta: la situazione© LAPRESSE
Guido D’Ubaldo
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ROMA - Per Belotti è la settimana decisiva. Il centravanti non aspetta oltre, mentre Mourinho insiste per averlo. La trattativa con il Bologna per Shomurodov si è arenata e quindi Tiago Pinto deve cercare altre soluzioni per riuscire a ingaggiare Belotti. Il club rossoblù non vuole impegnarsi con un obbligo di riscatto abbastanza oneroso per un giocatore di 27 anni. Belotti resta in attesa, anche la moglie è convinta che la Roma sia la soluzione migliore, ma il centravanti non può aspettare troppo a lungo. E anche l’altra uscita che potrebbe dare il via libera all’ingaggio dell’ex granata non è imminente. Per Felix non ci sono stati passi avanti con la Salernitana, le richieste della Roma sono troppo elevate per il club campano. Ne hanno riparlato in occasione della partita di domenica scorsa De Sanctis e Tiago Pinto. La Salernitana deve comunque completare l’organico con un altro attaccante, possibilmente più prima di punta di Felix come caratteristiche e non può aspettare. L’attaccante piace anche a Monza e Cremonese, che potrebbero concretizzare un’offerta nei prossimi giorni. La Roma l’accordo con Belotti l’ha trovato da tempo, con un contratto triennale da poco meno di 3 milioni di euro a stagione più i bonus. Tra le altre offerte che il centravanti potrebbe prendere in considerazione la più interessante è quella del Nizza, mentre il Galatasaray non lo convince in pieno.

Mourinho in pressing

Ieri Tiago Pinto ha iniziato a lavorare in una Trigoria deserta per uscire dall’impasse, poi si è spostato a Milano per seguire alcune trattative. Mourinho è di nuovo in pressing per completare l’organico. A Salerno è stato chiaro: "Se mi chiedete se vorrei sostituire attaccanti di un certo livello con altri dello stesso livello quello è un discorso che spetta a City, Liverpool e altre italiane". Come dire che Felix e Shomurodov non raggiungono il livello che vuole Mou, tanto che nel finale ha cambiato gli attaccanti e non li ha presi in considerazione. Mou ha scelto Belotti: è il centravanti che può completare il reparto e poi non sarà impegnato al Mondiale, a differenza di Abraham e Dybala. Mourinho domenica sera ha mandato un altro segnale inequivocabile alla società, parlando ai microfoni di Roma Tv: "Matic e Wijnaldum hanno finito la partita, non come volevamo noi. Perché volevamo un attaccante fresco che arriva e fa subito il secondo gol e finisce la partita". Non è il caso di Shomurodov e Felix, evidentemente. Belotti invece è un centravanti pronto, che potrebbe dare il cambio ad Abraham in alcune partite, per far rifiatare l’inglese. L’allenatore lo vuole a tutti i costi.

Braccio di ferro Kluivert

L’attaccante olandese si è messo d’accordo con il Fulham e spinge per andare in Inghilterra. Ma il club londinese non ha fatto un’offerta adeguata alla Roma, puntando sul prestito secco. Tiago Pinto è irremovibile: vuole cedere l’esterno a titolo definitivo, o al massimo in prestito con obbligo di riscatto. Nella passata stagione Kluivert aveva creato altri problemi: la condizione del riscatto legata alla qualificazione del Nizza in Champions l’aveva voluta lui. Questa estate ha rifiutato due club importanti, ha un contratto che scade nel 2024, per un rinnovo automatico, sta diventando un problema per la Roma, considerato che guadagna 5,5 milioni di euro lordi. Non basterebbe comunque la cessione di Kluivert per far scattare il semaforo verde per Belotti. Deve uscire anche uno tra Shomurodov e Felix, che se restassero non giocherebbero mai. La situazione si è complicata, ma Mourinho è pronto a farsi sentire ancora.


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