Frattesi da Mourinho, non c’è l’ok dei Friedkin

La proprietà non ha autorizzato spese extra in ossequio al Fair Play. E Carnevali svela: «Offerte solo dalla Premier». Può slittare tutto a luglio
Frattesi da Mourinho, non c’è l’ok dei Friedkin© Getty Images
Roberto Maida
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ROMA - La Roma vuole Frattesi, Frattesi vuole la Roma, ma il ricongiungimento si farà attendere ancora. La distanza tra le richieste del Sassuolo e le possibilità della Roma, che pure è proprietaria del 30 per cento del cartellino, resta molto ampia. Sarà difficile colmarla nel mercato di gennaio, anche con i giovani Bove e Volpato nella trattativa, perché i Friedkin non hanno autorizzato spese extra in ossequio al fair play finanziario e al patteggiamento firmato con l’Uefa. La sensazione è che la pratica Frattesi possa essere chiusa a luglio, con un anno di ritardo sui primi contatti. 

Frattesi alla Roma, è battaglia sulle cifre

Freddino

Ieri, prima dell’amichevole tra Sassuolo e Inter, l’ad Giovanni Carnevali è intervenuto sulla questione cercando di allontanare l’ipotesi di cessione: «Con la Roma c’è un ottimo rapporto, abbiamo valorizzato diversi giocatori provenienti dal vivaio di Trigoria, ma le proposte che abbiamo ricevuto finora vengono dalla Premier League. Noi poi non vorremmo perdere le pedine più importanti in questa finestra, anche se logicamente dobbiamo tenere conto delle opportunità. Per Frattesi ma anche per altri, che pure hanno offerte». In effetti la Roma si è mossa con il procuratore, Giuseppe Riso, con il quale ha messo a punto anche i rinnovi di Mancini e Cristante. Soltanto se dovesse percepire un’improvvisa apertura a trattare a cifre convenienti, Tiago Pinto telefonerebbe a Carnevali per fissare un incontro.  

Carnevali gela la Roma: "La Premier vuole Frattesi"

Volontà

Di sicuro Frattesi, come ha chiarito in un’intervista rilasciata un mese fa al Corriere dello Sport, non prende in considerazione altre destinazioni: vuole tornare alla Roma, la squadra della sua città e la società in cui è cresciuto. «Segnare un gol all’Olimpico con quella maglia davanti a tutti i miei cari - ha chiarito - sarebbe il completamento del percorso: sarebbe come dire, ecco ora ce l’ho fatta». E’ chiaro che se la Roma si tirasse indietro, ritenendo troppo costosa l’operazione, Frattesi valuterebbe le altre possibilità. Un’occasione in Inghilterra, dove già gioca l’amico di sempre Scamacca, sarebbe stuzzicante. Ma allo stato attuale il ritorno a casa rimane la priorità assoluta. Anche l’estate prossima, quando la Roma dovrà decidere come comportarsi con Wijnaldum: il diritto di riscatto c’è ma dopo il grave infortunio i Friedkin vogliono pensare bene se acquistarlo a titolo definitivo, dovendo pagare uno stipendio molto alto nonostante il decreto crescita. 

Pensieri

Nel frattempo la Roma ha ingaggiato Ola Solbakken a parametro zero. Dopo le tensioni con il Bodø-Glimt, che non ha concesso il nulla osta per permettergli di allenarsi con la nuova squadra fino alla scadenza contrattuale del 31 dicembre, Solbakken è sbarcato in città e comincerà a Capodanno il lavoro con Mourinho. Se non si muovono altri giocatori, ad esempio Karsdorp, potrebbe essere l’unico volto nuovo per la seconda parte della stagione. Tiago Pinto ritiene che la rosa, con il recupero di Dybala e Wijnaldum, sia abbastanza competitiva per rincorrere il quarto posto e giocare le coppe a buoni livelli. Tanto più che molti calciatori, per ragioni diverse, non hanno ancora reso secondo le loro potenzialità: Abraham, Zaniolo, Pellegrini, Spinazzola, Zalewski. Mourinho spinge per ottenere qualche rinforzo ma è consapevole dei limiti finanziari che rappresentano un ostacolo ai sogni di gloria. In questa differenza di vedute si decide la partita del futuro, che verrà comunque discusso a fine stagione. 


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