Ibañez ai saluti, l'Aston Villa ci prova: quanto chiede la Roma

Sistemate tutte le urgenze, adesso cessioni senza fretta: non solo il brasiliano, anche Karsdorp e Shomurodov
Ibanez-Al Ahli (28.5 milioni di euro)© LAPRESSE
Lorenzo Scalia
4 min

ROMA - Il pericolo era altissimo. Svendere per rispettare gli impegni presi con la Uefa sul settlement agreement. Tiago Pinto ha schivato la pallottola trovando i 30 milioni dalle cessioni di Kluivert, Tahirovic, Missori, Volpato e Carles Perez. Adesso si risale dall’apnea e si può finalmente ragionare sul capitolo cessioni senza fretta, senza alcun braccio di ferro, vedi per esempio le offerte al ribas- so del Celta Vigo per Carles Perez. Per fare mercato in entrata c’è bisogno anche di vendere. E bene. L’indiziato principale per immettere liquidità nelle casse è Roger Ibañez, difensore brasiliano che sembra alla fine di un ciclo dopo una stagione segnata da troppi passaggi a vuoto, al di là delle macchie nei derby. Ibañez ha una valutazione alta: la Roma non considera proposte al di sotto dei 25-30 milioni di euro perché siamo di fronte a un giocatore di 24 anni che sta nel giro della nazionale brasiliana. Cifra che all’estero, in particolare in Premier League, è alla portata di club grandi e meno grandi, come ad esempio l’Aston Villa, pronto a presentare l’offerta nelle prossime ore. La Roma, sulla carta, ha già fatto le sue mosse per non restare con la coperta corta lì dietro: prima con il colpo N’Dicka, poi trattando e praticamente ottenendo il ritorno del jolly Llorente, ormai dietro l'angolo.

Ibañez in vacanza e in attesa

Ibañez attualmente si trova in Brasile. Una settimana fa si è sposato con la compagna di sempre, Bruna Kisner, che è già mamma di due bambini. Da casa sua sta aspettando notizie. Sa che i prossimi giorni potrebbero essere decisivi per organizzare un trasloco in giro per l’Europa. Intanto, ha partecipato come ospite ad una puntata di un podcast brasiliano senza però parlare del suo futuro. Il difensore è stato stuzzicato sull’argomento scudetto: «Quello è il sogno di tutti i tifosi. La Roma è un club gigante, quindi già conosci la pressione che i tifosi ti metteranno perché sono molto passionali. L’importante è dare il meglio per cercare di vincere». Poi un pensiero su Mourinho che ha definito «bipolare» perché «un giorno sorride e l'altro neanche puoi dirgli buongiorno, se si vincono due partite di fila è pronto ad abbracciarti», ma in definitiva è un personaggio «sensazionale». Infine, Ibañez ha ricordato il successo in Conference League: «L’abbiamo giocata sin dall'inizio con l'obiettivo di vincere, come l'Europa League anche se in questo caso la finale è andata come è andata».

Ibañez e gli altri verso la cessione

Con la vigilia in mano non c’è solamente Ibañez. I media turchi sono convinti che Shomurodov sia finito nel mirino del Galatasaray, pronto a chiudere con la formula del prestito con diritto di riscatto. L’attaccante non è riuscito a salvare lo Spezia e adesso cerca una nuova avventura fuori dai confini dell’Italia. Attende novità anche Karsdorp, ormai fuori dal progetto tecnico considerando che la Roma sta per ingaggiare nello stesso ruolo Kristensen dal Leeds. Una mossa che sa di bocciatura totale per l’olandese dopo la rottura con Mourinho che lo definì «un traditore» prima della tregua, Ma insomma, i titoli di coda nel suo caso stanno già scorrendo da un pezzo.


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