Roma, il mercato per Mourinho: piacciono Kamada, Sabitzer e Sanches

Il giapponese, come N'Dicka, ha lasciato l'Eintracht Francoforte a parametro zero
Roma, il mercato per Mourinho: piacciono Kamada, Sabitzer e Sanches
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C'è il piano A che porta a Frattesi e poi il piano B che tiene in considerazione le varie alternative per il centrocampo. Ma comunque di livello. Perché se il ragazzo del Sassuolo è il giocatore più funzionale alle caratteristiche che sta cercando la Roma, gli altri nella lista di Mourinho e Pinto sono da considerarsi comunque all'altezza della rosa giallorossa. Il nome più intrigante per lo Special One - tra quelli alla portata - è sicuramente Daichi Kamada. Il ventiseienne si è svincolato dall'Eintrach Francoforte proprio come il suo amico N'Dicka, e adesso è alla ricerca della miglior opportunità. A dir la verità alcune ne aveva già trovate: la prima era il Borussia Dortmund che a marzo lo aveva bloccato, la seconda il Milan che lo ha corteggiato a lungo ma che alla fine - come i tedeschi - sembra averlo perso di vista.

Piace a Mou

Così Kamada è ancora fermo e in attesa di offerte concrete. La Roma parallelamente al discorso Frattesi sta valutando il giocatore che piace a Mourinho e che prenderebbe quel posto lasciato scoperto un anno fa da Mkhitaryan. Ha le caratteristiche per spingere nella fase offensiva ma anche per abbassarsi e impostare il gioco. Insomma, un giocatore che farebbe comodo al tecnico che ha bisogno di dare qualità, velocità e manovra alla sua squadra. Lo Special One ne aveva parlato anche durante la tournée in Giappone dello scorso novembre: «Non ho mai allenato calciatori giapponesi, ma ho allenato il miglior giocatore asiatico (Son, ndr). La loro mentalità è speciale, giocano per la squadra e non per loro stessi. Un giapponese alla Roma? Se costa poco sì, se l'Eintracht vuole prestarci Kamada, ben venga». Di certo ora che è svincolato Mou lo prenderebbe a prescindere dall'affare Frattesi.

Gli altri

L'altra alternativa al ventitreenne di Fidene è Renato Sanches, sebbene la sua cronaca infortuni preoccupi un po' tecnico e società. Negli ultimi tre anni il portoghese - gestito da Mendes - si è fermato tante volte per problemi muscolari: visti i tanti stop dell'ultima parte di stagione, per la Roma forse sarebbe un azzardo di troppo. Resta comunque in corsa anche per i buoni rapporti con il Psg con il quale Pinto potrebbe intavolare una trattative in stile Wijnaldum, quindi con il prestito con diritto di riscatto e la partecipazione all'ingaggio del giocatore. Tra le altre alternative c'è anche Sabitzer, vecchio pallino della Roma che non ha trovato fortuna allo United ed è stato rispedito al Bayern Monaco: il club giallorosso ci aveva provato la scorsa estate, potrebbe riprovarci se i tedeschi decidessero di lasciarlo andare via definitivamente. A quel punto la Roma sarebbe costretta a un obbligo di riscatto per il ventinovenne. Dalla Premier è stato offerto Donny Van de Beek, ma non solo ai giallorossi: il suo entourage lo vuole piazzare dopo un'esperienza non certo felice allo United, la Roma è stata presa in considerazione ma la pista non è proprio calda. Gli obiettivi veri sono altri, la Roma va a caccia di qualità.


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