Dybala e il rinnovo con la Roma: quanto può arrivare a guadagnare

L’attaccante sarà il più pagato della rosa e sempre più il simbolo della Roma di Mourinho: nelle prossime ore il contatto tra Antun e Pinto
Roberto Maida
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L’ urlo si ripete: Paulooo. C’è la Roma, c’è Mourinho, ma il protagonista delle giornate portoghesi è soprattutto lui. Dybala. Lo chiamano, lo desiderano, lo blandiscono i tifosi di tutto il mondo, rendendo onore al talento e anche all’abilità di un ragazzo che è sempre stato bravo ad esprimere un’immagine pulita ed educata. Anche ieri mattina, al campo di Albufeira, ha unito una comunità festosa di cinquanta persone che ha preferito aspettare lui per una foto piuttosto che godersi una domenica di mare, in una delle splendide spiagge dell’Algarve: ragazzi portoghesi, francesi, un bambino inglese con la nuova maglia di Bellingham al Madrid. E poi un tifoso romanista che chiedeva attenzioni «perché me so’ fatto 2.600 chilometri per venire qua» salvo essere smentito dalla moglie in diretta: «Guarda che siamo venuti in Portogallo per viaggiare, mica per venire la Roma». Fantastico. E quando è uscito Dybala, boom. Paulino stavolta non ha potuto fermarsi, come invece era successo all’aeroporto di Faro la sera prima, perché si era fatto tardi. Ma sarà sua premura accontentare al più presto gli adoratori. Gli intenditori.

Dybala e la proposta in arrivo dalla Roma: quanto può arrivare a guadagnare

Lo scorso anno era arrivato ad Albufeira a ritiro in corso da nuovo calciatore della Roma. Stavolta ha cominciato la stagione con un contratto ancora pendente. Niente di allarmante, dal momento che non intende esercitare la clausola rescissoria da 12 milioni (20 per l’Italia) valida fino alla fine di luglio. Ma è un riconoscimento che Dybala ritiene di meritare dopo un’annata da trascinatore. I suoi agenti, Antun in testa, sono a Roma da qualche giorno e dovrebbero incontrare nelle prossime ore Tiago Pinto, non ancora partito per il Portogallo proprio perché impegnato nelle questioni di mercato: le cessioni, il centravanti, sì, ma anche il contratto di Dybala. Oggi, grazie ai bonus scattati nella prima stagione alla Roma legati a minuti, gol e assist, Paulino guadagna circa 6 milioni netti. Questo step è già garantito da qui al 2025. Con questo adeguamento si è già issato al livello dei compagni più pagati, cioè Pellegrini e Abraham. Ma la Roma è disposta a fare un ulteriore sforzo pur di vederlo sorridere ancora di più: migliorando i premi individuali, che diventerebbero più facili da conseguire, e aumentando anche la parte fissa dello stipendio. Se l’accordo verrà raggiunto, Dybala arriverà vicino (o forse lo supererà) allo stipendio più alto mai pagato a un giocatore della Roma: Edin Dzeko, che firmò un rinnovo mostruoso da 7,5 milioni più bonus nell’agosto del 2019, quando sembrava ormai scontato il suo trasferimento all’Inter.

Dybala, il nodo della clausola rescissoria

Dybala potrà diventare così un simbolo del club. In campo e fuori. In cambio del sacrificio economico la Roma chiederà di inserire una clausola rescissoria più alta o addirittura di eliminarla dal contratto, che potrebbe essere allungato fino al 2026. Un anno in più di Joya. I Friedkin in questo senso non presenteranno alcuna obiezione perché hanno compreso che con Dybala, come raccontato da Mourinho sin dai primi giorni, sarà più facile ritornare in Champions League e quindi alimentare il circolo vizioso dei ricavi. All’unico fuoriclasse della squadra, nonostante le pause e gli infortuni, non si può proprio rinunciare.


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