Roma, il Santos accetta l'offerta: cosa manca per chiudere Marcos Leonardo

Pinto cerca di chiudere per il centravanti brasiliano e Mourinho, in ogni caso, ha sentito di nuovo Morata
Roberto Maida
4 min

Marcos Leonardo è vicinissimo alla Roma. A sorpresa Tiago Pinto ha deciso di stringere i tempi per il giovanissimo centravanti del Santos, nazionale brasiliano classe Under 20. In Sudamerica sono sicuri che l’affare sia quasi fatto: il club venditore ha accettato l’offerta da 10 milioni più 8 di bonus. Ora siamo ai dettagli, cioè alla discussione delle modalità di pagamento. Tutto a posto anche con Marcos Leonardo, classe 2003, che è pronto a firmare un contratto fino al 2028. Ieri Mourinho scherzava sull’argomento a Faro, prima dell’amichevole che ha chiuso il ritiro portoghese. È evidente che non gli basti un talento ancora da esplorare per affrontare la stagione. Ed è altrettanto scontato che la Roma prenderà comunque un altro centravanti, che potrebbe sostituire Belotti in caso di buona proposta.

Roma, Mourinho spera ancora in Morata

Mourinho continua a sperare in Morata, del resto. C’è stato un contatto molto recente tra i due che conferma il feeling. Tiago Pinto invece, mentre trattava Marcos Leonardo, sentiva anche lo Spezia per Nzola. Detta così, brutalmente, sarebbe la fotografia delle distanze interne alla Roma. In realtà però i due portoghesi che hanno in mano il destino tecnico della squadra stanno facendo lo stesso gioco, ognuno secondo le proprie possibilità. Da una parte l’allenatore, tra sarcasmo e frecciate, cerca di tenere aperto il canale per l’attaccante più forte e quotato, che ancora non ha lasciato l’Atletico ed è pronto al trasferimento, dall’altra il general manager ragiona in base agli interessi finanziari della società.

La strategia della Roma per l'attaccante

Incassato il no, magari provvisorio, del Bologna per Arnautovic, la Roma sonda le varie opportunità, in Italia e all’estero: Nzola, che piace a Mourinho, potrebbe diventare una buona soluzione se lo Spezia non riuscisse a venderlo al West Ham, dove è uno dei candidati alla sostituzione di Gianluca Scamacca. Il problema è di disponibilità finanziaria e di prospettive di investimento. E allora, attenzione ai prossimi giorni. Con la squadra di ritorno dal Portogallo, Tiago Pinto cercherà di riordinare le idee e prendere il centravanti più idoneo nel rapporto qualità/prezzo. I Friedkin per il momento non hanno autorizzato la spesa per Morata, che per quattro stagioni costerebbe oltre 50 milioni complessivi e per ragioni anagrafiche rappresenterebbero una spesa più di un investimento. Ma c’è anche un’altra ragione che frena i movimenti decisivi con l’Atletico Madrid: l’impasse sulle cessioni. Ibañez e Karsdorp, indicati come esuberi dal club, non hanno ancora ricevuto offerte che possano giustificare un trasferimento e quindi alimentare la voce ricavi. Resta da capire se le esigenze tecniche spingeranno la proprietà a comprare prima di vendere. Dall’Inghilterra si può ancora parlare di Daka (Leicester) e Calvert-Lewin (Everton), ma è difficile agganciarli in prestito.

Roma, non c'è fretta per Renato Sanches

Riversando la concentrazione sul centravanti, la Roma non ha comunque dimenticato l’idea di inglobare un secondo rinforzo: sarà una mezzala di fisico e talento, cioè Renato Sanches, che è in uscita dal Psg e si muoverà probabilmente gratis per una stagione. Per questo affare però Mourinho non ha fretta: in un comparto già abbastanza ricco, il sesto centrocampista può arrivare anche a campionato iniziato.


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