La Roma saluta Aouar, saluta anche il giovane Oliveras, ed è pronta a sferrare l’assalto a Soulé e agli altri obiettivi di mercato. Già, perché con le cessioni dei due giocatori, specialmente del centrocampista algerino, il club non solo si libera di uno stipendio lordo importante (quasi 4 milioni di euro), ma ricava anche circa 15 milioni di euro più bonus che verranno dirottati immediatamente nel budget acquisti per riuscire a chiudere quelle operazioni necessarie a rinforzare la rosa di De Rossi. Fuori Aouar e Oliveras, pronti a volare in Arabia Saudita e a firmare per l’Al Ittihad, fuori prossimamente anche Karsdorp che ha richieste in Turchia ed è attualmente fuori rosa (si allena da solo a Trigoria), e chissà che non arriveranno altre uscite tra Zalewski, Abraham e Smalling. Insomma, la Roma sta vendendo bene i suoi esuberi (il primo è stato Belotti, ceduto al Como per quasi 5 milioni), ha risparmiato sugli stipendi e ora vuole regalarsi una settimana producente anche sul mercato in entrata.
Roma, sprint su Soulè: arriva l'offerta alla Juve
E allora il primo nome su cui Ghisolfi e Souloukou vogliono puntare è Matias Soulé. Nei prossimi giorni la dirigenza romanista si tufferà concretamente sull’operazione presentando un’offerta importante, che possa far vacillare la Juventus anche in virtù della volontà dell’argentino di trasferirsi nella capitale. La Roma valuta Soulé venti milioni di euro, cifra che non certo esalterà Giuntoli, ma è pronta a spingersi oltre, intorno ai 25 milioni, per avvicinarsi il più possibile ai 30 richiesti dal club bianconero, aggiungendo magari qualche bonus e una percentuale sulla rivendita. Un’offerta comunque importante, che la Roma formulerà anche dirottando parte degli introiti di Aouar (un’altra parte sarà utilizzata per Sorloth) con la speranza di convincere la Juve che al momento sta aspettando anche proposte dalla Premier. In particolare dal Leicester, sebbene il club inglese ancora non abbia mosso passi ufficiali e in ogni caso non si spingerà oltre i 25 milioni. A parità di offerte la Juve preferirebbe mandare il giocatore in Inghilterra, anche per non rinforzare una big italiana con un giovane di qualità, ma a pesare sulla decisione sarà lo stesso Soulé che ha già trovato un accordo di massima con la Roma per lo stipendio e la durata del contratto, e spera di poter giocare insieme al suo amico Dybala che ha frequentato mentre era in prestito al Frosinone. Insomma, a Trigoria sono già a metà dell’opera e lo stesso Soulé potrà essere decisivo nell’arrivare alla fumata bianca.
Roma, il piano B non è Chiesa
Al momento la Roma considera l’arrivo dell’argentino una vera e propria priorità, anche più del centravanti, ruolo in ogni caso coperto al momento da Abraham. Dopo aver mollato la pista Chiesa, che ha temporeggiato troppo sull’offerta finendo per essere scaricato, le forze dei giallorossi si sono concentrate su Matias considerato da De Rossi un abile attaccante capace anche di giocare a sinistra. Il piano B? Sicuramente non Chiesa, e questo la Roma lo ha fatto sapere anche alla Juve che spera ancora di poterlo cedere ai giallorossi vista la mancanza di altre pretendenti. Se non dovesse arrivare Soulé, Ghisolfi tornerebbe con forza su Rodrigo Riquelme dell’Atletico Madrid, considerato un ottimo prospetto e raggiungibile probabilmente con la stessa offerta che la Roma presenterà ai bianconeri per il giovane talento. E ora che stanno arrivando anche i rinforzi economici dalle cessioni, i giallorossi sono pronti allo sprint decisivo per arrivare al “Flaco” Soulé.