Berardi e gli altri gioielli: il Sassuolo fa già i conti

Mentre Dionisi chiede ancora il massimo per migliorare la classifica, tengono banco le prospettive dei giocatori simbolo
18) Sassuolo: 2© ANSA
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Non va in ferie il Sassuolo, manco ci pensa Dionisi che vuole a tutti i costi migliorare la classifica per arrivare da quota 46 a 50 mettendo così assieme più dei 24 punti ottenuti nel girone di andata. C'è tempo per pensare al Milan, nel gran finale al Mapei Stadium dove invece domani passerà l'Udinese che s'è rivelata spesso un tabù guardando alle 7 vittorie complessive a fronte delle 4 neroverdi e 6 pareggi, col digiuno casalingo contro i bianconeri che va avanti dal 2016 quando fu decisivo Defrel. In casa quello resta l'unico successo, visto che l'Udinese ha vinto 3 volte e pareggiato 4 con 6 gol segnati rispetto a 4 degli emiliani. Il ritorno di Traore è la carta che l'allenatore vuole giocarsi per ritrovare smalto e convinzione dopo la batosta di Napoli, dando per scontato l'arrivederci alla prossima stagione per Harroui e Toljan che sono stati operati e dunque salteranno Udinese, Bologna e Milan. L'ivoriano è l'arma in più perché con lui in campo, da quando è rientrato dalla Coppa d'Africa, il Sassuolo s'è tolto grosse soddisfazioni. 

Sassuolo, quale futuro per Magnanelli e Berardi

Tengono banco anche le prospettive dei giocatori simbolo, ovvero lo storico capitano Magnanelli e Berardi. Per l'attaccante ci sono le solite attenzioni, ma l'ad Carnevali ribadirà che la cessione è possibile solo alle condizioni del Sassuolo e senza formula dei saldi. Stavolta potrebbe cambiare aria, ricordando come lo stesso Berardi chiese di andare via l'anno scorso, ma le quotazioni restano alte (non meno di 35 milioni). Magnanelli è stato utilizzato poco nel mettersi sempre a disposizione. Vorrebbe andare avanti per un'altra stagione e parlerà con la società che potrebbe prospettargli un futuro diverso. Stesso discorso per Peluso

Idea Strefezza

Un pallino c'è per il prossimo mercato, al di là del destino di Raspadori, Scamacca e Traore (ma Carnevali esclude una smobilitazione). Si chiama Strefezza, è l'esterno d'attacco classe 1997 del Lecce che stasera potrebbe salire con i salentini in Serie A. Il brasiliano, autore di 14 gol, è in cima ai pensieri di Corvino che potrebbe trattenerlo ma se arrivasse un'offerta sostanziosa (10 milioni) se ne parlerebbe. Di sicuro il Sassuolo potrebbe rivedere alcune situazioni a livello di tridente offensivo per le tante voci sui gioielli e la possibile rinuncia a Djuricic a scadenza di contratto. 


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