ROMA - Pierluigi Collina è stato il miglior arbitro del mondo, ma uno dei più modesti disegnatori del calcio italiano. Malauguratamente, si sta confermando tale nel ruolo di designatore europeo, affidatogli nel 2010 da Platini, un altro che in sede Uefa si è coperto di gloria.
ROMA KO CON IL REAL - REAZIONI STAMPA SPAGNOLA
CHE ERRORI - Gli errori marchiani commessi dal signor Kralovec, ceco di nazionalità e cieco all’Olimpico dove, ieri sera, non ha visto due rigori per la Roma, ripropongono il tema dell’inadeguatezza dei direttori di gara mandati in giro a seminare danni nelle coppe europee, spesso ai danni delle italiane che, al contrario delle spagnole, non hanno santi in paradiso.
I RIGORI NON DATI - Avviso agli zelanti zeloti della Casta arbitrale, che non tollerano critiche ai direttori di gara e la menano sempre con i soliti stereotipi, tipo: parliamo solo della partita e bla bla bla, solo in Italia dibattiamo questi argomenti. Balle. Qui non si tratta di accampare attenuanti, di cercare alibi all’immeritata sconfitta dei giallorossi contro il Real. Qui si tratta, semplicemente, di analizzare i fatti: sullo 0-0 c’era il penalty su El Shaarawy, sullo 0-1 c’era il penalty su Florenzi. Stop. Provate a immaginare che cosa sarebbe successo a parti invertite, provate a pensare che cosa avrebbero detto alla Casa Blanca se, al club dieci volte campione d’Europa avessero negato due rigori così evidenti.
STAMPA SPAGNOLA - Meno male che i colleghi iberici sono obiettivi.