Finale Champions League: l'Uefa metta fretta a Inter e Milan

Inter e Milan dovranno affrettarsi e terminare il prima possibile i lavori di ammodernamento dello stadio Meazza che sarà teatro della finale di Champions League il prossimo 28 maggio
Finale Champions League: l'Uefa metta fretta a Inter e Milan© Getty Images
3 min
Marco Gentile
TagsInterMilanGalliani

MILANO - Sono 58 i giorni che mancano alla finale di Champions League, che si disputerà il 28 maggio allo stadio Giuseppe Meazza. La prossima settimana, 5-6 aprile, si giocheranno le sfide di andata dei quarti di finale che vedranno opposte Psg-Manchester City, Wolfsburg-Real Madrid, Barcellona-Atletico Madrid e Bayern Monaco-Benfica, mentre il 12-13 aprile si giocheranno le gare di ritorno. In attesa di conoscere chi saranno le due finaliste, per farlo bisognerà attendere il 4 maggio, una cosa è certa: Inter e Milan sono indietro con i lavori di ammodernamento dell’impianto.

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L’UEFA AMMONISCE - Le due società hanno già intrapreso i lavori da diverso tempo, apportando delle modifiche necessarie alla Scala del calcio. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, però, questi lavori non sono affatto terminati: c’è da intervenire soprattutto sulla sala hospitality del primo anello arancio e sulla rampa di scale. L’Uefa sta pressando Inter e Milan perché vuole che le scadenze siano rispettate e che gli interventi si portino a termine in tempi celeri e non troppo a ridosso del giorno della finale per avere il tempo di poter testare tutte le migliorie apportate e, nel caso in cui ce ne fosse bisogno, di poter intervenire per risolvere qualsiasi tipo di problema.

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OTTIMISMO - Nonostante l'ammonizione dell'Uefa, nonostante questo ritardo nei lavori e nonostante il fatto che manchino meno di due mesi alla finale di Champions League, Inter e Milan sono ottimiste e sono sicure di poter terminare i lavori nei tempi stabiliti. Il richiamo dell’Uefa, però, ha fatto scattare il campanello d’allarme alle due società che ora più che mai dovranno impegnarsi ulteriormente per far sì che l’impianto sia pronto ben prima del 28 maggio. Purtroppo non ci sarà la possibilità di vedere nessuna squadra italiana in questa finale: il nostro paese, però, e la città di Milano in particolare, dovranno fare una bella figura perchè la critica, nel caso in cui si verificassero dei problemi, sarebbe aspra e spietata.

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